San Marino, alla Parva Domus consegnata l’onorificenza al direttore dei Vigili del Fuoco italiani: “Un legame vitale per la sicurezza”

Un’onorificenza per suggellare un legame “vitale” e una “fratellanza operativa” in nome della sicurezza. Questa mattina, nella cornice della Parva Domus, il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi, ha conferito il titolo di Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata all’ingegner Francesco Notaro, Direttore Centrale per la Formazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco italiani. Un gesto, spiega una nota della Segreteria di Stato, che cementa la storica cooperazione tra la Repubblica di San Marino e l’Italia nel soccorso pubblico.

La cerimonia ha visto la presenza dei vertici della sicurezza locale e italiana, a testimonianza di una sinergia consolidata. Erano presenti il Comandante della Polizia Civile, Werter Selva, insieme agli uomini della Sezione Antincendio, la Direttrice regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, l’ingegner Marisa Cesario, e il Comandante provinciale di Rimini, l’ingegner Luigi Ferraiuolo. Il riconoscimento premia il supporto costante che le strutture dei Vigili del Fuoco garantiscono al Titano, un aiuto prezioso anche in occasione di recenti e complessi interventi congiunti.

“Questa onorificenza non è un atto dovuto, ma un segno di gratitudine per l’alto servizio che rendete al Paese”, ha dichiarato il Segretario di Stato Belluzzi rivolgendosi all’ingegner Notaro. “Questo gesto è il riconoscimento della profonda e operativa sinergia che unisce le nostre comunità nella tutela del bene supremo della vita. Auspichiamo che la collaborazione formativa si sviluppi sempre di più, rafforzando la nostra fratellanza operativa”. La formazione reciproca è infatti un pilastro di questa collaborazione, con i Vigili del Fuoco italiani che spesso lavorano a fianco della Polizia Civile sammarinese.

Visibilmente grato, l’ingegner Notaro ha voluto estendere il riconoscimento a tutto il Corpo Nazionale, sottolineando come il legame con San Marino sia un “momento di crescita, confronto e scambio di cultura” essenziale per elevare il livello di sicurezza per i cittadini di entrambi gli Stati. La cerimonia odierna, quindi, non celebra solo il passato ma traccia la rotta per il futuro: consolidare un modello virtuoso di cooperazione transfrontaliera, essenziale per garantire una risposta tempestiva ed efficace in un’area di confine così strategica.