San Marino. Alla sbarra sammarinese per atti persecutori.

TribunaleIn Italia uno tsunami di molestatori contro le ex, stanche di subire atti di stalking.

L’uomo rischia da tre mesi ad un anno. La donna ha rinunciato a costituirsi parte civile.

Il capo di imputazione e? il 181 bis (Atti persecutori) che recita: “Chiunque ripetutamente molesta o minaccia una persona in modo di arrecarle gravi sofferenze morali e danno alla propria dignita?, fino a turbare le sue normali condizioni di vita o metterla in uno stato di soggezione o di giustificato timore per la sicurezza personale…”..

E? il caso di cui si e? discusso l’altro ieri pomeriggio in Aula.

Imputato un sammarinese di mezza eta? che “importunava” una sua ex (sammarinese pure lei) non convincendosi che la loro storia d’amore fosse ormai giunta ai titoli di coda. Forse l’imputato non sbagliava di molto considerato che la signora “vittima” degli atti persecutori ha rinunciato a costituirsi parte civile: non voleva, probabilmente che la giustizia punisse troppo severamente sul suo vessatore.

A costituirsi parte civile invece e? stata l’Authority della Pari Opportunita? anche per la fedelta? al proprio programma minimo: non trascurare ogni episodio dove la fragilita? (psicologica e fisica)della donna potesse essere a rischio. Cosi? e? stato anche ieri.
I dettagli inutili ripercorrerli. L’udienza e? stata a porte chiuse, lo scorre dei fatti pressoche? uguali a tanti altri gia? verificati.

Unico dettaglio importante e? che in questo caso non si e? giunti ad estremi irreparabili come pur- troppo ripetutamente le cronache (limitiamoci a quelle di oltre con- fine) puntualmente raccontano.

E, si parla solo della punta dell’iceberg rappresentato dal “femminicidio”. L’anno scorso sono state 128 le donne uccise in Italia, prevalentemente dal mari- to o dal compagno. Troppe.

A monte di queste “stragi di donne” da ricordare che (dati del Viminale 2015) prima di arrivare all’omicidio sono stati denunciati 6.945 atti persecutori a danno delle donne, 3.086 casi di violenza sessuale e ben 6.154 casi di percosse. A fronte di questa tsunami di violenze il piu? delle volte domestiche, ci sono stati appena 1.198 ammonimenti e 217 allontanamenti su decisione delle Questure.

A San Marino, ricordava, ieri in Tribunale, Maria Domenica Monica Michelotti, le cifre sono decisamente piu? contenute. Non solo per ragioni di Territorio e di popolazione, ma anche per una legislazione “Non ancora perfetta ma indirizzata bene sia dalle Istituzioni e dal Tribunale”.

A San Marino si e? iniziato a lavorare sodo sulla tematica con la Legge 97/2008 (Prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere” e con il Decreto Legge 60/2012per arrivare alla recente ratifica della Convenzione di Istanbul.

L’altro eri pomeriggio l’udienza e? stata breve. Dopo le diverse formalita? l’udienza e? stata aggiornata al 1 marzo.

Gian Maria Fuiano, La Tribuna