Dopo l’uno-due con Cosmos e Cailungo, domani alle 15 a Montecchio il nuovo San Giovanni
va a caccia del tris da urlo con il Murata. Mister Paolo Baffoni non si lascia però andare a voli
pindarici e tiene i piedi per terra: “E’ tutto fieno in cascina per i momenti duri, avanti così
con determinazione e spirito di gruppo: sono queste le nostre armi per una stagione in cui
togliersi soddisfazioni e raggiungere i playoff”
In casa San Giovanni si confida sull’antico adagio non c’è due senza tre, ma lo si fa continuando a
mantenere i piedi per terra. Pur esprimendo massima soddisfazione per le prestazioni che hanno
portato al doppio 1-0 con Cosmos e Cailungo e alla vetta a punteggio pieno, sia il presidente
Massimiliano Venturi che il tecnico Paolo Baffoni hanno invitano infatti i ragazzi più volte in
settimana “a continuare a mantenere la stessa determinazione e la medesima umiltà dimostrate nei
primi 180 minuti”.
L’avversario di turno è il Murata, reduce da un pareggio alla prima giornata con la Juvenes Dogana
e dal ko di sette giorni fa con il Domagnano, ma il primo invito dell’allenatore è proprio quello di
non guardare in casa d’altri e la classifica. Testa bassa e pedalare insomma anche domani alle 15 a
Montecchio.
Mister Baffoni, sei punti in due gare pareggiano in pratica il numero di vittorie della scorsa
stagione: si può sognare?
“Siamo contenti per questi due successi sudatissimi ma ci teniamo lì quei punti per i momenti in cui
serviranno, questa è tanta legna in cascina. Siamo il San Giovanni e non possiamo permettere niente
di più di una pacca sulla spalla e qualche complimento per la prossima partita, dobbiamo mantenere
sempre i piedi per terra e non lasciarci andare a voli pindarici: la nostra forza è la determinazione, lo
spirito di gruppo ed è su questi che vogliamo costruire una stagione positiva da completare con i
playoff”.
Un dato emerge fra gli altri, la porta inviolata dopo 180 minuti: una buona difesa è sempre la
base per ottimi risultati?
“Direi di sì, domani abbiamo purtroppo diverse defezioni proprio nella retroguardia, ma sarà
l’occasione per vedere le alternative di cui quest’anno siamo dotati. Sempre tenendo ben presente
che la difesa si fa comunque di squadra e la porta imbattuta è merito di tutti i ragazzi e non solo di
quelli dietro. Sono la loro compattezza e la voglia di aiutarsi che non lasciano mai soli i
componenti della retroguardia”.
Domani arriva il Murata, che partita si aspetta a Montecchio?
“Come detto difficilissima. E’ una squadra più attrezzata di noi, con individualità importanti e un
mister esperto come Achille Fabbri che ha un gruppo rodato e competitivo. Come sempre saremo
però combattivi al 110% e vogliamo giocarcela con tutti”.
Come sta la squadra?
“I ragazzi sono in salute ed entusiasti: abbiamo assenze importanti dietro come quelle di Olivieri e
Urbinati, ma non vogliamo fasciarci la testa e andiamo avanti a tutta”.