San Marino. Allarme per il castello di Chiesanuova: ”Qui non c’è più lavoro per nessuno!”

marino rostiDa porta d’ingresso privilegiata del Montefeltro, sede di importanti attività economiche a Castello periferico in pieno dramma legato all’occupazione. La Giunta di Castello di Chiesanuova lancia l’allarme sulla «drammatica situazione sul fronte lavorativo che sta venendosi a creare all’interno della propria amministrazione». La giunta presieduta da Marino Rosti ricorda l’effetto sui suoi residenti della chiusura dello stabilimento Karnak (circa un centinaio di persone erano impiegate nella sede sammarinese), ma anche «l’incertezza che attanaglia il futuro di altre aziende del comparto produttivo e il lento sfiorire di attività storiche, soprattutto nel campo della ristorazione», situazioni collegabili le une alle altre che «non permettono – proseguono dalla Giunta – di poter guardare il futuro con serenità».

Ciliegina sulla torta è poi «la notizia uscita solo a mezzo stampa – lamenta l’amministrazione sammarinese – senza alcuna comunicazione ufficiale da parte delle Segreterie competenti» dell’uscita dai giochi del Castello di Chiesanuova «fra le papabili location su cui installare il Parco Scientifico Tecnologico in favore di Galazzano». Un’altra brutta notizia in un momento già complicato e la Giunta si rammarica così di aver perso «anche quella minima speranza – manda a dire – di poter riportare il nostro territorio ai fasti di un non lontano passato e, ai concittadini, la prospettiva di un dignitoso impiego.

È senz’altro superfluo ricordare che fino a qualche anno fa Chiesanuova, seppur decentrata rispetto al fulcro politico e amministrativo della Repubblica, poteva vantare all’interno dei propri confini importanti attività economiche che, oltre ad impiegare numerosa manodopera residente, creavano un indotto di cui godevano bar, ristoranti e generi alimentari». Per fronteggiare questa situazione, informare i residenti e coinvolgere le istituzione, l’amministrazione di Chiesanuova ha deciso di organizzare nel mese di ottobre una serata pubblica «affinchè le segreterie di Stato per il Rapporto con le Giunte, al Lavoro, all’Industria e al Territorio possano illustrare alla preoccupata cittadinanza lo stato dell’arte sulla questione lavoro e le possibili soluzioni».

Il Resto del Carlino