Le vicende giudiziarie non mettano in stallo l’iniziativa politica: lo chiede la Csu, in una lettera sottoscritta dai segretari di Csdl e Cdls, Giuliano Tamagnini e Marco Tura, consegnata ai capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio. A loro i sindacalisti chiedono la disponibilità a un incontro per lunedì in cui affrontare “la situazione generale del paese – spiega una nota della Csu – alla luce delle gravissime vicende giudiziarie che stanno scuotendo il mondo politico sammarinese”. Nella lettera di Tamagnini e Tura si sottolinea infatti “l’estrema necessità di non perdere altro tempo nell’affrontare i temi dello sviluppo, dell’occupazione, del bilancio dello Stato, dello stato sociale e previdenza, e in generale della ripresa del paese. Il rischio è che le vicende giudiziarie finiscano per paralizzare completamente l’iniziativa politica”. Un altro tema che terrà banco sarà il decreto sulla obbligatorietà della Smac, “provvedimento cruciale e decisivo – spiegano Csdl e Cdls – per la realizzazione dell’intero impianto della riforma tributari. E’ assolutamente necessario scongiurare questa possibilità”. In effetti erano circolate nei giorni scorsi “voci preoccupanti” in questo senso. Sul tema ha detto la sua oggi dal congresso della Fupi, Federazione del pubblico impiego della Csdl, anche Alessio Muccioli, segretario uscente: “La riforma fiscale deve andare avanti – ha sottolineato – non è possibile continuare a chiedere sacrifici ai lavoratori dipendenti e parallelamente affossare lentamente, facendola slittare nel tempo, la completa adozione della Smac, la cui obbligatorietà viene avversate dalle stesse categorie”. Nel suo intervento Muccioli ha ribadito il no ai tagli lineari agli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione e chiesto di riformare le norme in materia di appalti pubblici.
NQRimini
