San Marino. Alleanza Riformista: “Avvio dei cantieri per la rete mobile: una svolta attesa per il Paese”

Era il 23 maggio quando il Congresso di Stato annunciava l’obiettivo di superare il gap di copertura e garantire al Paese una connettività più moderna e affidabile. Oggi quel percorso entra nella fase operativa con l’avvio dell’installazione di nuovi impianti per il potenziamento della rete mobile. Si tratta di interventi attesi da anni, che segnano un passo avanti concreto verso un’infrastruttura più stabile e performante, finalmente adeguata alle esigenze della cittadinanza, delle imprese e dei servizi pubblici. La realizzazione dei nuovi impianti permette di affrontare criticità che da tempo penalizzano il Paese, migliorando la qualità del servizio e portandoci verso infrastrutture capaci di garantire maggiore stabilità del segnale e la riduzione delle zone d’ombra. Massima attenzione è stata inoltre dedicata al tema della sicurezza sanitaria: i livelli di irradiazione saranno mantenuti estremamente bassi, ampiamente al di sotto dei limiti previsti dalle normative italiane ed europee. In un contesto in cui occorre gestire con prudenza le risorse pubbliche, riteniamo particolarmente significativo il modello economico scelto: un investimento di circa 300.000 euro interamente sostenuto dall’operatore privato, senza alcun impatto sul bilancio dello Stato, mentre la proprietà delle infrastrutture resta pubblica. Un approccio virtuoso, che coniuga risparmio e sviluppo e che dimostra come collaborazioni ben costruite possano generare benefici tangibili per la collettività. Non meno importante, in un Paese a forte vocazione turistica come il nostro, a breve il servizio di telefonia sarà accessibile anche agli abbonati di altri operatori, che potranno utilizzare in roaming gli impianti TIM. Resta però evidente una criticità su cui il Paese deve interrogarsi: sono serviti molti mesi, troppi, per completare un iter autorizzativo che avrebbe richiesto ben altri tempi. Una lentezza che non può essere attribuita solo alla complessità tecnica, ma anche a resistenze e a modalità riconducibili a logiche e metodi ormai non più sostenibili. È un segnale chiaro della necessità di dotarsi di procedure più snelle e coordinate, superando inerzie che rischiano di frenare interventi indispensabili per lo sviluppo del sistema Paese. Desideriamo pubblicamente ringraziare il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni Rossano Fabbri e il Segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci per il lavoro svolto con determinazione e serietà. La loro azione è stata decisiva per rendere possibile un intervento che apre una nuova stagione per le telecomunicazioni sammarinesi, con servizi più moderni, più stabili e più affidabili per cittadini e imprese.

Comunicato stampa – Alleanza Riformista