Il 23 febbraio con l’emissione di un decreto si è avviato il processo di liquidazione dell’azienda. Durante questo periodo è stata richiesta un’integrazione salariale per due giorni evidenziando gli sforzi per mantenere la stabilità finanziaria dei dipendenti.
Il ruolo chiave in questo processo è stato affidato all’avvocato Simone Menghini, nominato come liquidatore. Menghini è attualmente impegnato a risolvere le sfide finanziarie dell’azienda, che include il pagamento di debiti significativi, la protezione dei posti di lavoro, e la ricerca di una moratoria che permetta alla società di continuare le sue operazioni.
Questa iniziativa segue il decreto legge emesso il 15 febbraio dal Congresso di Stato, che introduce misure urgenti per affrontare la crisi temporanea che colpisce le imprese.
L’obiettivo è salvaguardare una delle imprese più storiche e vitali di San Marino, che occupa circa 250 persone. Nonostante le difficoltà, l’azienda mantiene la sua produzione, operando anche per conto terzi, segno della sua resilienza e del supporto continuo che riceve.
