Dal 9 al 13 settembre l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino ospita sei workshop dedicati al tema della pace, sotto il titolo “Il progetto come gesto disarmato”, con oltre cento studenti coinvolti nei corsi di Design dell’Ateneo sammarinese e dell’Università di Bologna.
Protagonisti delle giornate laboratoriali sono sei ex studenti dell’Università del Titano – Andrea Ceccaroni, Mario Scairato, Linda Francesca Amedeo, Marianna Calagna, Andrea Santicchia e Antonio Colomboni – oggi professionisti affermati con carriere sviluppate a Milano, Bologna e non solo. Tornano a San Marino come docenti per coordinare gli studenti in progetti che spaziano da ipotesi per un ecomuseo dedicato alla Linea Gotica in Valconca, alla realizzazione di un catalogo di souvenir per la pace da proporre ai turisti nel centro storico di San Marino.
La prospettiva è internazionale, grazie alla collaborazione con la Kalbis University di Giacarta, che porta nel programma un focus dedicato allo scrittore e attivista indonesiano Pramoedya Ananta Toer, candidato al Nobel per la Letteratura.
La riflessione sulla pace viene affrontata in molteplici dimensioni: dalle grandi questioni dei conflitti internazionali, fino agli aspetti più intimi della vita quotidiana, come i gesti di riconciliazione dopo un litigio. Si lavorerà inoltre su grafica, illustrazione e tipografia per esplorare concetti chiave di giustizia, diritti, uguaglianza e rispetto, con strumenti di partecipazione civile e culturale.
I workshop si svolgono nella cornice dell’Antico Monastero di Santa Chiara, sede universitaria, e rientrano nelle celebrazioni dei 20 anni dei corsi di laurea in Design. L’iniziativa è patrocinata dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, dal Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dall’ADI, da AIAP, dall’Associazione Italiana Storici del Design e da Cluster Create Cultura e Creatività.
Il programma culminerà sabato 13 settembre con una mostra aperta al pubblico, dalle ore 15, dove verranno presentati i progetti elaborati durante i laboratori. Alle 17.30 seguirà la consegna del Premio Mattia Tugnoli, dedicato allo studente prematuramente scomparso, che ogni anno assegna due riconoscimenti alle migliori tesi discusse durante l’ultimo anno accademico. Le celebrazioni si chiuderanno alle 18.30 con una festa dedicata ai 20 anni del corso di Design.
Ingresso libero e un filo conduttore potente: usare il design come gesto creativo e costruttivo per diffondere cultura di pace.