A distanza di oltre due mesi dalle due sentenze del giudice Pasini che danno ragione ad Asset Banca dichiarando illegittimo sia il commissariamento che la liquidazione coatta amministrativa, arriva per l’istituto un’altra vittoria. Bcsm aveva infatti deciso all’ultimo momento di appellare le sentenze presentando anche contestuale richiesta di sospensiva. Tale sospensiva non è però stata accolta e le sentenze di primo grado risultano dunque esecutive. Ma dei gravi errori che sono stati compiuti sull’istituto e delle conseguenze devastanti che si sono abbattute sul Paese non si sente più nemmeno parlare. Come se quell’atto di vandalismo compiuto nel giardino globale del sistema finanziario sammarinese fosse un capitolo chiuso. Sono bastate le dimissioni di Celli per cancellare ogni traccia di inadeguatezza di questo governo nell’affrontare le questioni che riguardano le banche? Ma prima o poi tutti i nodi vengono al pettine e chi ha sbagliato non può pensare di non assumere su di sé le proprie responsabilità e deve fare in modo che la legalità venga ripristinata. Sono tantissime le famiglie che attendono di riavere indietro i propri soldi, ex correntisti di Asset Banca che nell’istituto avevano riposto la loro fiducia e che avrebbero potuto raccogliere i frutti dei propri investimenti se solo qualcuno da fuori non avesse trovato la strada spianata per portare a termine un piano che aveva come obiettivo la distruzione dell’istituto.
Repubblica Sm