San Marino. Altri 8 autovelox in 4 castelli! Le multe saranno pagate solo dai sammarinesi! … di Marco Severini

Altri 8 autovelox saranno installati a breve in quattro castelli e, precisamente in via XXVIII Luglio, in via Ranco e lungo la Strada San Gianno a San Giovanni e per finire a Fiorentino in via Impietrata. Saranno inutili come il semaforo a chiamata installato sotto casa di Teodoro Lonfernini, voluto da lui stesso, che acceca alla notte al nostro passaggio?

Quindi un occhio alla sicurezza ed un’occhio alla cassa, dato che i soli due autovelox della piana di Serravalle, montati nelle due diverse direzioni di marcia, hanno fruttato allo stato di San Marino dei bei quattrini. Soldi pagati solo dai sammarinesi, in quanto anche questo Governo non riesce ad incassare le multe degli automobilisti italiani o con auto a targa straniera.

Una volta segnalata l’infrazione, se non fermati subito dagli agenti della pubblica sicurezza sammarinesi questi, gli automobilisti forensi, se ne tornano oltre confine e le multe polverose ammucchiate in un uffici statali sammarinesi vanno a finire nell’immondizia senza passare dal via perché San Marino non si è mai dotato di un specifico accordo con l’Italia per far pagare le multe nel nostro paese ai cittadini forensi. Siamo forti!

Diversamente invece accade per le multe elevate su autovetture sammarinesi in Italia. Le autorità italiane inviano le multe, rispettando il tempo limite di un anno dalla contestazione, ai nostri uffici preposti. Questi invece, data la notevole mole di materiale arrivato – si parla di migliaia di multe, le fanno stazionare anche 5 anni per poi recapitarle ai sammarinesi che sono costretti a pagare multe, magari di infrazioni che non si ricordano neppure, dopo diversi anni rendendo così impossibile una qualsiasi contestazione efficace.

Quindi come dice il vecchio detto ”cornuti e mazziati” e ben 3 volte! Anche questo è San Marino, il suo governo e la sua burocrazia.

E pensare che il Movimento San Marino 3.0 aveva raccolto ben 2.000 firme per far attuare la reciprocità con l’Italia in tema di multe sanzionate agli automobilisti italiani sul Titano.

Firme consegnate direttamente a quel Reggente di allora, tale Guerino Zanotti che ora è addirittura Segretario agli interni – quindi competente anche in materia – e che probabilmente le avrà messe in qualche cassetto dato che non c’è stato nessuno seguito né lo stesso si è ben guardato, ora che è nell’esecutivo, di tirare fuori il problema.

Anche Pasquale Valentini, l’allora ministro degli esteri quello che diceva che i nostri giovani facevano meglio ad emigrare, aveva glissato e dichiarato che il problema era di poco conto. Invece è un argomento – irrisolto come tanti da una politica inefficace di qualsiasi colore – che sta molto a cuore alla gente.

La politica pensa alle banche e a come distruggere il paese che fare una cosa giusta sia per le casse dello Stato che per i suoi cittadini.

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