San Marino. Alutitan: “Qualità del prodotto e attenzione all’ambiente” … di Daniele Bartolucci (Fixing)

L’avanzamento tecnologico è sempre importante, ma per differenziarsi dagli altri produttori occorrono scelte strategiche precise che permettano alla propria azienda anche di giocare in anticipo rispetto alle dinamiche globali ed essere pronti a soddisfare le rinnovate richieste dei clienti. La storia di Alutitan Spa è ricca di queste scelte: da quelle ideate negli anni ’70 del secolo scorso e sviluppate da Fiorenzo Rivelli a quelle che portano avanti oggi i figli Andrea ed Elena, che hanno permesso all’azienda di crescere in maniera importante sia internamente (negli ultimi anni l’organico è passato da circa 60 a oltre 80 persone, con una rete commerciale che copre tutta l’Italia e in parte l’Estero), sia a livello di gruppo, con diverse società collegate, a San Marino e in Italia.

ATTENZIONE ALL’AMBIENTE E ALLA QUALITÀ

Alcune di queste “tappe”, come la realizzazione dei tre impianti fotovoltaici sui tetti degli stabilimenti che forniscono circa 400kW, concorrono tutt’ora al posizionamento di Alutitan sul mercato: come azienda tecnologicamente avanzata che, grazie agli investimenti realizzati e alle sinergie con le altre società del gruppo, garantisce un prodotto conforme alle esigenze del cliente, ma anche come azienda responsabile che non solo assicura il rispetto delle normative ambientali, bensì si impegna al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ed alla prevenzione dell’inquinamento. Sistema di gestione della qualità, quindi, ma anche ambientale: due certificazioni ISO che Alutitan ha ottenuto rispettivamente nel 2002 (la 9001) e nel 2008 (la 14001). “Ovviamente le abbiamo sempre rinnovate, nell’ottica di quel percorso di miglioramento che è il vero investimento dietro alle certificazioni volontarie”, spiegano Andrea (Presidente) ed Elena Rivelli (Consigliere, insieme al padre Fiorenzo). “A fine 2022”, aggiungono, “abbiamo ottenuto anche la prestigiosa certificazione IATF 16949, lo standard specifico per l’industria automobilistica che fornisce i requisiti del sistema di gestione della qualità per il miglioramento continuo, la prevenzione dei difetti e la riduzione delle variazioni e degli sprechi nella catena di fornitura”. In Europa si trova solo il 12% delle aziende certificate IATF a livello mondiale: è la Germania a fare da capofila, seguita da Italia, Spagna, Francia. A San Marino solo una: Alutitan S.p.A.”Se in quell’ambito specifico si tratta spesso di un prerequisito contrattuale, gli standard di qualità del settore automobilistico sono tra i più elevati al mondo e questo è apprezzabile anche da tutti i nostri clienti degli altri settori”. Tra cui, oggi, c’è soprattutto l’arredamento: “Un altro comparto che richiede un livello di qualità eccezionale, soprattutto per le parti a vista”, spiegano, “ma anche realizzazioni sempre più particolari, grazie all’integrazione con il design. Si tratta di un mercato molto interessante per noi, essendo divenuto nel tempo il nostro core business. Nostro padre, Fiorenzo, era infatti partito da Fano come perito chimico e si era specializzato nell’ossidazione, ma la prima azienda che aprì qui a San Marino si occupava prettamente di verniciatura dell’alluminio e solo con l’impianto di Chiesanuova avviò l’attività basata sull’estrusione. Inizialmente, essendoci meno concorrenza, i volumi di produzione erano assorbiti dall’edilizia, in particolare dagli infissi. Con l’avvento di nuove e più grandi realtà in Italia e all’estero, è stato necessario diversificare i nostri prodotti entrando in altri settori più specializzati, ambienti in cui si richiedevano capacità specifiche e più performanti proprio come quello dell’arredamento e ora anche dell’automotive. Siamo riusciti a fare questo grazie alla professionalità dei dipendenti e alla grande flessibilità della nostra struttura. Ovviamente non abbiamo dimenticato gli infissi, poiché: “Con l’attivazione in Tecnoal della seconda pressa di estrusione da 3.000 tonnellate installata nel nuovo impianto di Sant’Ippolito (PU) e una capacità produttiva di 20.000 tonnellate all’anno, siamo competitivi anche in quel settore”.

INVESTIMENTI: EFFICIENZA E PIANIFICAZIONE

Il “percorso di miglioramento” accennato sopra, iniziato già nel 2001 con il completo rinnovamento dell’intero impianto di produzione e proseguito nel 2011 con il nuovo forno per il riscaldamento delle billette (procedimento necessario prima della “pressa” vera e propria), ha, come detto, abbracciato tutte le attività del gruppo industriale, dalla costituzione di AS-Technology Srl per produrre moduli fotovoltaici ad elevate prestazioni (tecnologia poi installata sulle superfici degli impianti), alle certificazioni ISO e IATF, passando anche dalla realizzazione di un magazzino automatico di stoccaggio matrici completato nel 2020. “Un anno di investimenti nonostante il Covid”, ricordano Andrea ed Elena, “sia per quelli pianificati che per quelli nati per rispondere tempestivamente alle novità del mercato e alle urgenze legate al periodo storico. Proprio per il primo motivo abbiamo aggiunto ai macchinari presenti già da tempo nel nostro Dipartimento Meccanico, un nuovo e performante centro satellite a 5 assi in grado di effettuare con estrema precisione le lavorazioni sempre più complesse; per il secondo abbiamo installato e avviato il Dipartimento Alumask, al fine di essere autosufficienti e garantire l’approvvigionamento di mascherine nella Repubblica di San Marino”. Un’attenzione al territorio e alla società in cui opera, che Alutitan ha sempre dimostrato concretamente, come il fatto che la produzione di energia dai tre impianti fotovoltaici permetta di evitare l’emissione di circa 188 ton di CO2 all’anno. Ma non è l’unico dato misurabile: “La preservazione dell’ambiente naturale è indispensabile per il benessere della società”, spiegano con soddisfazione Andrea ed Elena Rivelli, “perciò Alutitan gestisce accuratamente tutti gli impatti che le sue attività provocano sull’ambiente. Ogni anno l’azienda genera più di 10 milioni di kg di prodotto, da questi ne conseguono circa 1 milione di chilogrammi di alluminio come sottoprodotto che, grazie alla sua natura, viene interamente riciclato al 100%”. La stessa attenzione verso l’ambiente, viene impostata anche sull’impatto sociale (dalle condizioni di lavoro ai rapporti con clienti, fornitori e stakeholder), posizionando Alutitan Spa, di fatto, già nell’ottica ESG e della sostenibilità. In anticipo, come sempre.

Daniele Bartolucci, Fixing