A San Marino alcuni individui hanno trasformato garage e depositi in vere e proprie abitazioni, complete di servizi pubblici collegati, senza ottenere alcun permesso di residenza o soggiorno e senza che tali strutture soddisfino i requisiti minimi di abitabilità.
Particolarmente rilevante è il coinvolgimento dei parenti di un noto esponente politico di un partito sammarinese che probabilmente si candiderà alle prossime elezioni. Questi individui peraltro anche rumorosi, apparentemente senza occupazione, sembrano aspettare l’arrivo delle elezioni in un ambiente inadeguato per la residenza permanente, convertito da un normale deposito a un’abitazione.
È importante notare che le autorità sono al corrente della situazione e cioè che alcune di queste persone, addirittura prive di residenza legale a San Marino, vivono in queste condizioni inaccettabili. Sembra però che nessuna azione sia stata intrapresa per affrontare e definire la questione, come se l’illegalità sia consentita.
Ci chiediamo come e perché ciò sia permesso accadere, senza alcuna azione repressiva da parte delle autorità competenti.
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