San Marino. Amministratore del Residence San Marino, accusato di aver operato in conflitto di interessi.

residence_sanmarino01Amministrazione infedele, false comunicazioni sociali, appropriazione indebita.
Sono queste le accuse di cui,  il riminese 52enne Orfeo Bianchi, amministratore del Residence San Marino, sarà chiamato a rispondere davanti al giudice Battaglino, il 22 dicembre prossimo.
Secondo l’accusa, nel periodo 2009-2013, Bianchi avrebbe accollato alla società da lui amministrata 20.200 euro di spese, senza peraltro fornire alcun giustificativo e quindi rendendo impossibile verificare il suo operato. Verifica oltremodo necessaria, visto che la società che forniva i servizi alla Residence San Marino, la Rimini Residence di Bianchi O. & C., lo vedeva impegnato in quest’ultima in qualità di socio accomandatario.
Insomma, si è trattato in questo periodo, secondo l’accusa, di un vero e proprio conflitto di interessi, che non essendo adeguatamente evidenziato ai soci della Srl sammarinese, prefigura anche il reato di false comunicazioni sociali.
A tutto questo si aggiunge anche l’accusa di appropriazione indebita, visto che,ha fatto gravare sulla società del Titano, il pagamento di 2500 euro di contributi iss, da lui dovuti personalmente.