
Riposizionamento tra i giudici?
Anche tra quelli pregiudicati come Laura Di Bona e tra quelli che hanno aperte azioni di responsabilità come Antonella Volpinari per aver archiviato in qualche settimana Buriani per gli stessi reati per cui è stato rinviato a giudizio (diffamazione nei miei confronti e nei confronti della Pierfelici per sue gravissime affermazioni).
Visto eclissare la loro stelle, nella persona sia di Alberto Buriani, già oggetto di sindacato, sospensione e forse di espulsione dalla magistratura sammarinese (lo vedremo domani che cosa deciderà il Collegio Garante), che del prof. Giovanni Guzzetta, già dirigente del tribunale di San Marino eletto con delibera illegale – come peraltro sottolineato da pareri di alte personalità giuridiche, ora le due sono prive di qualsiasi copertura e probabilmente soggette, anche loro, alla giustizia dopo averne combinate di ogni in questi anni.
Che credono che basti spostarsi, a lato, un po’ perchè la gente possa dimenticarsi di quello che è successo?
Auspico, come molti, anche su di loro che venga osservato lo stesso trattamento di giustizia di altri e che si sveli quando da loro commesso in questi anni.
Che credono che io possa passare sopra, tra le altre azioni da loro commesse, ad un rinvio a giudizio frettoloso, a favore di Alberto Buriani e fatto contro la mia persona, compiuto illegalmente cioè contrario alla legge che non prevede un ultimo atto durante un’azione di ricusazione (presentata ad Esposito, che è tutto dire) e con contestazioni pretestuose? Al contrario attuerò fino in fondo tutte le azioni consentite dalla legge per avere soddisfazione del grave danno subito.
Anche se il procuratore del Fisco Roberto Cesarini, ancora lui, nell’udienza del 07.09.2020 del Conto Mazzini ha detto: ”mi meraviglio che un magistrato che si è dimenticato di pagare l’assicurazione è diventata una persona non più attendibile, non più rispettabile” io mi chiedo invece come possa essere possibile tenere tra i magistrati chi è stato condannato! Guarda un pò! Anche se fosse per diffamazione!
Altro che diffamazione. Laura Di Bona da Macerata è stata condannata perchè ha viaggiato con la propria autovettura a targa sammarinese per 5 mesi senza assicurazione e tre anni senza bollo. Del genere: ”io so io e voi …. ”’
Un giudice, ed in questo caso sto parlando di Laura di Bona per essere chiaro se non lo sia stato fino ad ora, deve essere lindo e pulito e soprattutto incensurato per poter giudicare altre persone. Immaginiamo come si possa sentire un prevenuto in attesa di giudizio da un giudice pregiudicato, una persona che attenda una sentenza, una delle poche per la verità vedendo quanto lavora.
Solo a San Marino posso succedere queste cose. E non sta affatto bene! Non va bene! Non ci si può passare sopra.
Poi ricordiamoci chi era Laura Di Bona e che cosa ha fatto in passato. Il 13 febbraio 2018 scrivevo in un articolo:”L’allora Magistrato Dirigente Valeria Pierfelici aveva ”rimproverato” nella sua relazione di fine anno il Giudice Laura Di Bona per gli scarsi risultati che lo stesso Commissario aveva avuto dal 2014, ovvero da quando è giudice per le cause civili. Infatti dal 2 gennaio 2014 la professoressa Laura Di Bona di Macerata era giudice a San Marino per le cause civili, prima di essere stata nel penale per alcuni anni. In 4 anni ha emesso solo 34 sentenze, circa 8,5 sentenze all’anno; nemmeno una al mese e portando a casa un bel po’ di soldi ovvero 280.000 euro nei totali 4 anni! Circa 70.000 euro l’anno, soldi dei contribuenti sammarinesi! 8.235 euro a sentenza! Con un arretrato di sentenze civili pari a 46!!!!;
Ricordiamocelo tutti cosa ha fatto questa signora in tutti questi anni!
Possiamo e vogliamo ancora tenere questa gente a San Marino a giudicarci? Non ne abbiamo avuto abbastanza?
Marco Severini.
che si legga bene chi ha scritto queste poche righe, perchè io non ho paura di chi usa illegalmente la giustizia per vendicarsi degli ipotetici torti subiti (vedi istanza di astensione a firma Laura Di Bona in procedimento civile dove mi si accusava di ogni infamante azione nei suoi confronti).
In ultimo perchè non riapriamo, cara Laura Di Bona, la sua pessima archiviazione ed ovviamente sempre contro di me sul caso Exit sotto elezioni del 2012 con tanto di conferenza stampa spettacolo dell’allora Segretario di Stato Marco Arzilli. Vediamo se l’archiviazione avuta in quel modo, però con la visione dei video originali e non taroccati dal giornalista di Exit Bellano – quelli peraltro da noi pubblicati e che lei non ha avuto nemmeno l’accortezza di visionare vedendo la sua pessima archiviazione -, porta agli stessi suoi risultati. Sono proprio curioso e in attesa di vera giustizia.
Io sono qui, mi denunci per diffamazione e riapriamo immediatamente il caso Exit. Vediamo con un giudice terzo se ha fatto o non ha fatto il suo dovere con quel tipo di archiviazione per mancato vilipendio alla bandiera perchè italiano. Facciamolo. Io non vedo l’ora. E stavolta non le toglierò l’azione di responsabilità come fatto in passato.
/ms