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  • San Marino. “Anche Rete 4 ci deride” … di Paolo Forcellini

    Continua l’assedio mediatico al nostro paese e chi è addetto alla difesa dell’onore della Repubblica, che fa? Fa la voce del pesce. Intasca e tutti zitti. Così il nome della Repubblica viene sempre più macchiato, la bandiera infangata e vanificati secoli di storia.

    Mi viene in mente il paragone con la quercia, per la quale ci vogliono anni ed anni per farla crescere e pochi minuti per abbatterla. E questo è ciò che sta succedendo al povero San Marino. San Marino che anche l’altra sera è stato oggetto di scherno nella trasmissione della Rete 4, “Fuori dal Coro”, condotta da Mario Giordano, che ha commentato una delle innumerevoli testate giornalistiche che avevano ripreso ciò che era accaduto circa la non accoglienza da parte del nostro ospedale di una “straniera” (sic) rimasta coinvolta in un incidente stradale in vicinanza del nostro confine.

    Il commento non poteva essere benevolo, per come erano impostati i titoli dei giornali che velatamente facevano intendere un pizzico di razzismo da parte nostra verso coloro che sammarinesi non sono. Ebbene se aver dato ospitalità a Garibaldi e alle sue truppe; aver accolto decine di migliaia di sfollati, dalle regioni limitrofe, durante la seconda guerra mondiale, averli sfamati e curati; aver accolto migliaia di italiani nella nostra Repubblica, che si sono integrati meravigliosamente con noi e aver dato a molti di loro, quelli che ne avevano diritto in base alle nostre leggi, la cittadinanza; dare lavoro a circa 5000 frontalieri che giornalmente passano il confine per dare un futuro ai loro figli, ebbene dateci pur dei razzisti… non ci offenderemo anzi ne saremo felici.

    Se una critica si deve fare questa la dobbiamo fare noi sammarinesi per nostre certe carenze. In particolare agli organi Istituzionali predisposti che mai, né ieri, né oggi hanno saputo o non sono in grado di reagire a questi continui attacchi che non fanno che indebolire la nostra immagine in campo internazionale, una volta tanto ammirata e lodata e portata come esempio.

    Chissà forse hanno paura di svegliare il can che dorme?

    Paolo Forcellini