La mattina del 2 giugno, il Segretario Generale di USL Francesca Busignani, assieme al funzionario Enrico Polidori e al Coordinatore di UCS Olga Mattioli, hanno incontrato il Segretario per il Territorio Matteo Ciacci per fare il punto su quella che è a tutti gli effetti una ferita ancora aperta: l’avvelenamento dei cani.
Al Segretario Ciacci sono stati chiesti chiarimenti su una vicenda che ha profondamente colpito la cittadinanza, il Segretario ha mostrato disponibilità al confronto e volontà di intervenire con determinazione per restituire fiducia e sicurezza al territorio.
Purtroppo però, nonostante il clamore mediatico, il provvedimento verso il presunto colpevole – che oggi stando a quanto si legge, parrebbe agli arresti domiciliari – la guardia altissima da parte delle Forze dell’Ordine, non più tardi di ieri si sono verificati nuovi casi e un altro cane è stato colpito a morte.
Riteniamo importante che le operazioni di bonifica siano rafforzate ed estese anche oltre l’area di Fiorentino, così da rispondere concretamente all’allarme sociale emerso. Tante persone, ancora oggi, faticano a sentirsi al sicuro nei luoghi che frequentano abitualmente.
Apprezziamo l’impegno dimostrato finora e auspichiamo che si continui su questa strada, con interventi tempestivi e strutturati che possano garantire non solo la salute pubblica, ma anche la serenità dei cittadini e la tutela degli animali.
Nel frattempo i Consiglieri di maggioranza, la Segreteria di Stato per la Giustizia e Apas stanno lavorando su un Progetto di Legge volto proprio ad una maggior tutela degli animali ed è stato lo stesso Segretario Ciacci a suggerire a Enrico Polidori, presente all’incontro nella doppia veste di funzionario USL e fondatore assieme ad altri, del Comitato A.N.I.M.A., di chiedere di partecipare al tavolo tecnico in merito in modo da portare
avanti anche le istanze del Comitato.
In conclusione, è apparsa evidente la volontà del Segretario Ciacci di non lasciare senza risposte i tanti interrogativi che da troppo tempo stanno assillando la cittadinanza.
Del resto, come ci ha tenuto a specificare la delegazione USL-UCS, “si tratta di un problema di salute pubblica visto che il veleno che ha portato alla morte dei cani, è stato gettato dove giocano i bambini e non è escluso sia penetrato nei terreni.
Va inaugurata una stagione nuova all’insegna del reciproco aiuto, del rispetto per l’ambiente e per tutti coloro che lo abitano e della pena esemplare per il o gli eventuali colpevoli accertati.
L’incontro con il Segretario Ciacci, che si è messo in ascolto delle preoccupazioni di cui ci siamo fatti portavoce, rappresenta senz’altro il primo passo. C’è però l’’urgenza di una soluzione immediata che fermi le morti e la paura”.
San Marino, 05-06-2025
Unione Sammarinese dei Lavoratori – USL