San Marino. Ancora consulenze: governo bulimico di incarichi

Da un lato la patrimoniale colpirà duramente i sammarinesi, dall’altro il governo prosegue sulla strada delle consulenze. E per lo sviluppo della piattaforma cultura.sm è stato dato un altro incarico …

E’ importante e al limite della bulimia l’attività del governo in termini di conferimento di incarichi anche se viene il dubbio che ad essa corrisponda un’anoressia di valori, di significato, di etica. Da un lato si chiedono sacrifici ai cittadini e dall’altro si continuano a spendere risorse in consulenze come se la Pa non avesse al suo interno persone capaci di svolgere determinati incarichi. Da ieri alle consulenze milionarie di cui Repubblica sm ha dato conto la scorsa settimana su queste pagine, si aggiunge un nuovo incarico proposto dal Segretario alla Cultura Marco Podeschi. “In merito – si legge nella delibera – all’esigenza di avvalersi di un supporto tecnico qualificato per lo sviluppo della nuova piattaforma web ‘cultura.sm’, punto di riferimento per gli eventi culturali, fianalizzata a veicolare l’immagine della Repubblica di San Marino, per la musealizzazione delle cisterne di Palazzo Pubblico attraverso un allestimento multimediale e interattivo sulla storia e le istituzioni sammarinesi e per l’apertura della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea; visto il curriculum vitae della Dott.ssa Dara Giardi dal quale emerge che la stessa è in possesso della professionalità e competenze necessarie per l’attività richiesta, posto agli atti della presente seduta; ai sensi dell’articolo 73 della Legge 21 dicembre 2009 n. 168, dispone il conferimento di incarico alla Dott.ssa Dara Giardi per lo svolgimento delle attività di supporto citate in preambolo, dà mandato al Segretario di Stato relatore di procedere alla sottoscrizione del contratto di collaborazione con la Dott.ssa Dara Giardi, come da disciplinare d’incarico posto agli atti della presente seduta, con decorrenza dal 2 maggio no 31 dicembre 2018. Autorizza la spesa di euro 5.000,00 (cinquemila/00) in favore della Dott.ssa Dara Giardi quale compenso per l’attività pre- stata, che troverà imputazione sul cap. 1-2-1345 “Studi, consulenze e collaborazioni varie del Congresso di Stato” del corrente esercizio Finanziario”. Evidentemente il governo non cambia strada e anziché dar seguito con i fatti alla spending review continua ad affidare alle consulenze esterne il compito di far crescere il Paese. Nessuno è contrario all’investimento di risorse in cultura, nulla è più nobile e nulla contribuisce di più e meglio a rendere migliore un Paese. E tuttavia siamo convinti che ci siano persone da valorizzare all’interno della Pa. Una Pa dove invece si vorrebbe intervenire linearmente, come non ci fosse nulla da salvare, come se da lì per il Paese non potesse venire nulla di buono. La RepubblicaSM