San Marino. “ancora sotto assedio dell’Italia. Quanto protemo resistere?” ….di Paolo Forcellini

  • Le proposte di Reggini Auto

  • Paolo ForcelliniPurtroppo l’offensiva che l’Italia sta conducendo da anni nei confronti della nostra piccola ed indifesa Repubblica, si sta trasformando in guerra vera e propria, nonostante i tanti messaggi di pace che abbiamo inviato ultimamente.

    E’ di questi giorni la conferma di come l’Italia non ci accetti più come suoi vicini e cerchi di distruggerci, dopo che per decenni abbiamo stretto e rinnovato rapporti di vera amicizia e di buon vicinato.

    Una prima conferma di come l’assedio alla nostra Repubblica non sia ancora cessato, si è avuta tramite il clamore creato dei mass media su un fatto, pur non giustificabile, ma di scarsa rilevanza per il suo aspetto prettamente privato, quello relativo alla carcerazione di un noto medico sammarinese per presunte avance verso alcune sue clienti. Un intero programma è stato improntato dalla televisione nazionale italiana con lo stesso clamore ed enfasi di quando altri programmi trattarono dello scandalo della Casa Bianca con la Lewinsky, quello recente dell’Eliseo, e quello sempre attuale di Arcore che ha coinvolto Berlusconi e le Olgettine.

    Senza poi parlare della divulgazione che ha avuto la notizia sulla stampa nazionale ed internazionale e sui vari notiziari on-line. Insomma un caso reso internazionale che al massimo avrebbe potuto interessare l’informazione locale o regionale. Questo perché il medico, più di un decennio fa è stato Capitano Reggente della nostra Serenissima Repubblica.

    Una forzatura giornalistica a dimostrazione di come in quel paese si cerchi di distrarre l’opinione pubblica dai loro problemi interni che da anni l’assillano.

    Seconda conferma, è di ieri la notizia, che la nostra benemerita Cassa di Risparmio è stata rin-

    viata a giudizio per associazione a delinquere e non solo, dal Gup di Forlì. Non un fulmine a ciel se- reno, i più attenti e pessimisti si aspettavano questa decisione, peraltro proveniente da una pro- cura della vicina Romagna, alla quale la nostra Repubblica in que- sto ultimo cinquantennio ha dato molto…anzi moltissimo, ed anco- ra oggi con essa stringe accordi di amicizia, e di collaborazione economica in diversi settori.

    Bella collaborazione! Bella amici- zia! Sarà ora che quelli che vivono a Palazzo, si diano una svegliata e non attendano inermi che l’Italia ci privi definitivamente della so- vranità, della storia, della libertà, della dignità della nostra amata Repubblica.

    Paolo Forcellini