San Marino. Angela Venturini intervista l’ing. Fabrizio Castiglioni (CES) sulla realizzazione della sale operatorie

sala operatoriaSale operatorie: l’Ospedale adesso ha la Ferrari. Deve metterci la benzina per farla andare!

L’ingegnere Fabrizio Castiglioni è uno dei titolari della CES, l’impresa sammarinese che ha eseguito i lavori edili per la realizzazione del nuovo blocco operatorio. Un addetto ai lavori, insomma, che abbiamo interpellato per sapere qualcosa in più in merito alla vicenda dell’indagine amministrativa recentemente aperta dal Congresso di Stato per verificare le ragioni sullo slittamento dei tempi di realizzazione, che sono durati otto anni, e sui costi che si sono dilatati all’inverosimile.

Ingegnere, queste sale operatorie…

“Sono state fatte bene”

Immaginiamo di sì, la CES è una ditta seria. Ma è stata aperta un’indagine amministrativa. Cosa è successo? C’è qualche procedura che non è stata rispettata?

“No, no. Tutte le procedure previste per i lavori pubblici sono state rispettate rigorosamente”.

Quindi, anche il capitolato d’appalto è stato rispettato alla virgola.

“Certo che sì, altrimenti andiamo nei guai”.

Sembra però che ci sia un problemi di costi, che sono saliti enormemente: da due a cinque milioni…

“Su questo aspetto, basta fare una piccola ricerca sul sito delle delibere del Congresso di Stato: è tutto scritto, tutto chiaro. Va anche detto che le prime due gare sono andate deserte. E comunque è tutto scritto”.

E allora da cosa nasce questa indagine?

“Francamente non saprei. L’ho letto sul giornale. Ma noi siamo tranquilli”.

Come vi siete comportati in quella occasione?

“E’ stata creata un’associazione temporanea d’impresa con un’azienda di Milano. Loro hanno fatto la parte biomedicale, noi la parte edile, gli impianti elettrici e gli impianti meccanici”

E riguardo ai tempi cosa ci dice, perché queste sale operatorie non erano mai pronte? 

“Non dico niente, è tutto scritto. Carta canta. Ripeto, noi siamo a posto”.

Con la mano sul cuore?

“Sì. Per San Marino è stato fatto un bellissimo lavoro. Poi se si vanno a cercare le quisquiglie… Secondo me, sono le solite cose di San Marino… Io penso che con strutture di questa portata, si dovrebbe lavorare tutti, dottori e non dottori, perché diventino una grande potenzialità per il nostro Paese. Adesso l’Ospedale ha una Ferrari, deve metterci la benzina dentro per farla andare! Le sale operatorie di prima le aveva fatte il mio babbo quarant’anni fa, ormai erano superate. Adesso sono davvero all’avanguardia  e devono servire i cittadini, ma devono anche produrre reddito a tutto il sistema sanitario”

Bella questa immagine che avete dato una Ferrari a San Marino. 

“Non è esatto. Lo Stato ha dato una Ferrari all’Ospedale. Io e la mia ditta, abbiamo fatto i meccanici”.

San Marino 3 dicembre 2014

Angela Venturini per Giornalesm.com