Anis ha presentato proposte urgenti per un modello di sviluppo vincente.
È cruciale rispondere concretamente a tali richieste, che promuovono la competitività delle imprese sammarinesi e un inserimento efficace nel mercato unico europeo.
In cima alla lista vi è la riforma dell’Iva, un passo indispensabile per l’integrazione economica. È altrettanto importante garantire che il mondo del lavoro sia adeguato alle esigenze delle imprese.
Gli investimenti nel settore energetico e l’ottimizzazione delle spese correnti sono elementi chiave per la crescita. Inoltre, occorre utilizzare con saggezza le risorse del debito e dimostrare responsabilità nel ripagarlo.
Tuttavia, il quadro attuale non è incoraggiante. Le promesse di riforme per una sostenibilità economica duratura sono rimaste sulla carta.
È tempo di ricercare un consenso bipartisan e tradurlo in azioni concrete, utilizzando il nuovo debito per attivare politiche di sviluppo, agevolare le imprese, ridurre la spesa corrente e avviare investimenti pubblici mirati.
Per superare i concorrenti europei, è fondamentale non ostacolare progetti di espansione aziendale o negare opportunità di acquisire terreni.
Bisogna cominciare da subito ad agire, con un occhio alla prossima legislatura, la quale deve poggiare su una maggioranza forte e coesa.
Dobbiamo cogliere l’opportunità rappresentata dalle richieste degli industriali.
Solo attraverso riforme strutturali potremo consolidare la nostra integrazione con la Ue.
Non possiamo permetterci di sprecare questa ennesima occasione.
David Oddone
(La Serenissima)
