San Marino. ANIS, i seminari sull’Ue: la lezione del professor Pietro Manzini

ANIS_logo[c.s.] Il ciclo di lezioni “Libertà d’impresa – libertà d’Europa”, organizzato dal Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e riservato ai rappresentanti delle aziende dell’Associazione Nazionale Industria San Marino (Anis), mercoledì 6 luglio ha visto salire in cattedra il docente di Diritto internazionale dell’Università di Bologna Pietro Manzini. Il professore, nel suo intervento davanti ai rappresentanti di circa 20 aziende, ha affrontato “Le merci nell’integrazione europea e le quattro libertà dell’Unione Europea”,
“Le merci nell’integrazione europea e le quattro libertà dell’Unione Europea”.
Tra i passaggi della lezione, hanno trovato naturalmente spazio anche il T2, che San Marino utilizza negli scambi di spedizioni comunitarie. Un limite, ha spiegato il professor Manzini, “che potrebbe essere eliminato a conclusione del negoziato ora in atto tra UE e San Marino”.
L’appartenenza piena al mercato europeo, ha rimarcato, “può essere un elemento positivo per l’economia di San Marino. Certo si entra in maggior competizione con altre economie e la sfida sarà quella di continuare a migliorare la qualità delle merci e dei servizi offerti dalle imprese sammarinesi”.
Il prossimo appuntamento, in calendario il 13 luglio Marcello Forcellini del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali parlerà della “libertà di circolazione dei capitali: finanza e mercato tra Europa e San Marino”.
L’ultimo seminario è in agenda per il 7 settembre con “Il processo d’integrazione europea e il cammino sammarinese”, a cura di Giuliana Laschi, cattedra Jean Monnet ad personam di Storia dell’integrazione europea.