San Marino. Annullamento mondiale motocross. Ecco il documento! Il progetto MXGP Baldasserona

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Progetto MXGP Baldasserona

1. l’evento

La Federazione Internazionale Motociclistica ha demandato alla società Youth Stream il campionato del mondo di motocross. San Marino ospitò diverse edizioni a livello mondiale fino agli anni ottanta.

La Segreteria di Stato per il Turismo nell’anno 2015 valutò positivamente l’opportunità di riavere in calendario già dal 2017 una gara di mondiale su due ruote interamente nel nostro Paese.

2. Primi incontri e sopralluoghi

Il lavoro al progetto mxgp è iniziato quindi nel 2015 ed ha visto impegnata la Segreteria per circa un anno e mezzo in maniera ininterrotta attraverso l’avvio di contatti preliminari con la società concessionaria dell’evento mxgp, con gli approfondimenti circa gli eventi organizzati da yothstream nei diversi paesi del mondo e con tutte le valutazioni circa la fattibilità del progetto anche nella Repubblica di San Marino.

Il lavoro è proseguito con incontri formali presso la Segreteria di Stato con la vice-presidenza di Youthstream e con la Federazione per vagliare in modo più approfondito la validità e la fattibilità dell’evento.

Gli incontri hanno portato una delegazione sammarinese a recarsi in più di una occasione in circuiti italiani ospitanti tappe mondiali di motocross, al fine di comprendere la logistica e l’organizzazione dell’evento cercando di comprendere come poter adattare al meglio il crossodromo della baldasserrona agli standard richiesti dagli organizzatori:

-vincolo di alloggiare circa 70-90 autotreni che compongono il paddock;

-ottenere delle superfici piane per la sosta degli autotreni da oltre 12 metri di lunghezza;

-circa 30000 mq per ospitare i truck;

-recinzioni;

-area VIP;

-area main sponsor;

-parcheggi distinti per tipologia di utilizzo;

-organizzazione della viabilità esterna a senso unico;

-piano di emergenza per soccorso;

-sistema di irrigazione della pista;

-gestione degli afflussi degli addetti ai lavori da un ingresso separato rispetto a quelli del pubblico.

A sua volta un team di esperti e tecnici Youthstream hanno fatto visita al nostro crossodormo e hanno ipotizzato diverse formule di adattamento e riqualificazione della struttura.

Le visite e gli incontri a San Marino sono avvenuti alla presenza degli addetti della Segreteria di Stato, della Federazione, del Cons, nonché successivamente alla presenza dei tecnici degli uffici competenti della pubblica amministrazione.

I sopralluoghi hanno evidenziato come lo stato attuale del crossodromo non fosse in grado di ospitare un tappa mondiale di motocross e si sono da subito dimostrati necessari interventi di carattere strutturale dell’area.

Sono state esaminate tutte le possibili alternative, così come sono state esaminate 6 proposte schematiche per la dislocazione della logistica dell’evento di MXGP (sopralluogo del tecnico neozelandese di Youthstream).

Gli interventi sarebbero stati mirati ad un miglioramento paesaggistico, recuperando l’area gestita dalla federazione motociclistica, potendo disporre di un circuito rinnovato e sarebbe stato nuovamente stimolante correre in uno dei circuiti del mondiale.

I nostri ragionamenti avevano previsto inoltre di ospitare altri eventi sportivi e culturali salvaguardando la pista.

3. Step successivi e delibera analisi geologica

Il CdS nella seduta del 16 febbraio 2016 ha deliberato il mandato alla Federazione ad eseguire una analisi geologica alla Baldasserona; lo scopo era quello di valutare la stabilità del versante, principalmente nell’area attualmente impiegata per il trial, e capire in che modo e con quali costi intervenire per realizzare dei terrazzamenti.

Contestualmente alle indagini geologiche che si sono protratte per un mese circa, ed alle quali è seguita una relazione dettagliata, è stato chiesto alla Segreteria al Territorio di avviare i contatti con il proprietario delle particelle 188 e 189 del foglio catastale 19, l’area a margine dell’ingresso principale, per poter disporne prevedendo una forma di affitto, oppure nella migliore delle ipotesi con una permuta includerla definitivamente nella pertinenza del crossodromo della Baldasserona.

Con la Segreteria Territorio sono stati svolti dei ragionamenti per cercare di ottimizzare l’area e sono stati portati avanti con l’Azienda dei Servizi le idee e ipotesi migliori per portare alle piazzole i servizi: acqua, energia elettrica, fognatura e collegamento internet.

L’iter progettuale sarebbe dovuto proseguire con l’affidamento ad un progettista per gli ulteriori approfondimenti specialistici, in particolare per la Valutazione di Impatto Ambientale, la redazione del progetto con gli elaborati grafici e descrittivi frutto del contributo di idee della Federazione, della Segreteria allo sport, della Segreteria al Territorio, del Cons e di Youthstream.

Sarebbe stato individuato così un cronoprogramma ed il computo metrico estimativo per la definizione del quadro economico.

Con l’approvazione del progetto si sarebbe passati agli appalti e alla realizzazione degli interventi.

4. La struttura

L’area Baldasserona richiedeva e richiede una manutenzione straordinaria, che avrebbe dovuto riguardare:

-la realizzazione di alcune aree terrazzate nella parte alta della pertinenza, lato palazzina direzione gara;

-la posa di servizi (acqua, energia elettrica, telecomunicazioni, fognatura) alle piazzole e aree tecniche;

-la ristrutturazione dell’esistente;

-la parziale modifica del circuito gara con inserimento della pit-lane;

-la posa di un tunnel di accesso ala parte interna del circuito (per mezzi di soccorso e addetti ai lavori, tramite uno scatolare prefabbricato);

-la recinzione del circuito gara e della pertinenza.

Sarebbe stato necessario mettere mano ad una sistemazione dell’area sosta camper adiacente alla superstrada, per la parte esistente e per la parte attualmente impiegata come deposito di inerti.

Tutto questo sarebbe dovuto avvenire in aderenza alla normativa in particolare assoggettando la ristrutturazione alla valutazione di impatto ambientale e prevedendo una multifunzionalità dell’area Baldasserona per altri eventi sportivo-culturali e potenzialmente fruibile nei piani di gestione delle emergenze della Protezione Civile.

VALUTAZIONI TUE

Questo per dimostrare che nulla è stato condotto in maniera approssimativa e improvvisata. Tutto è stato valutato e ponderato in maniera molto attenta grazie anche al supporto di Youthstream.

Un lavoro condotto nel corso di un anno e mezzo che non volevamo interrompere in alcun modo a causa di una crisi di governo proprio perché oggi come ieri lo consideravamo un grande progetto per il paese assolutamente compatibile con le nostre possibilità. Intorno al progetto non c’è mai stata strumentalizzazione politica a fini elettorali.

La sottoscrizione dell’accordo è avvenuto nel rispetto della legge e degli iter richiesti dalla legge. Le delibere e le legittimazioni alle delibere da parte della commissione di controllo della finanza pubblica lo dimostrano. Tutti i passaggi sono stati rispettati compresa la condivisone del testo con l’avvocatura dello stato. Non siete di fronte a persone sprovvedute che non sanno fare il proprio lavoro.

È inoltre inesatto e fuorviante la cifra citata in conferenza stampa dai Segretari di Stato pari a 2.800.000 euro di lavori per la messa a norma dell’impianto.

Non si è mai arrivati a parlare di certe cifre anche perché il lavoro intorno al progetto di capitolato è stato interrotto ben prima che potesse prendere avvio e questo per reticenze che di certo non appartenevano alla segreteria.

I costi di adeguamento dell’impianto non avrebbero impegnato il bilancio dello stato in un solo anno ma sarebbero stati spalmati su più anni proprio per permettere di poter fare i lavori in maniera pluriennale e in maniera graduale.

Un investimento per il paese che avrebbe dato possibilità di lavoro a imprese, attività e professionisti interamente sammarinesi; un investimento che avrebbe potuto garantire un futuro alla nostra unica infrastruttura motoristica; un investimento che avrebbe generato indotto importante per il paese, per il turismo e per le strutture ricettive; un investimento che avrebbe generato introiti puri per lo stato attraverso la gestione diretta della vendita di biglietti e pass per non parlare delle sponsorizzazioni, merchandising e pubblicità; un investimento che avrebbe messo a regime la struttura anche per necessità diverse da quelle sportive e di carattere emergenziale ad uso della protezione civile.

Ma il gioco non valeva la candela !!!! Così è stato detto in conferenza stampa.

In merito ai soldi spesi ?…5.000 per la valutazione geologia.

Con ultima delibera sono stati stanziati 41.000 euro ai progettisti per il progetto preliminare, ma visto che il progetto è saltato non verranno più impiegati.

ULTERIORE PRECISAZIONE SUI COSTI

Sono stati individuati quattro capitoli di spesa:

-investimento per adeguamento e ristrutturazione impianto, stimato in 600-800 mila euro, pressochè interamente nell’esercizio 2017, a parte un piccola quota per lavori sul patrimonio esistente da prevedere entro il corrente anno;

-parcelle per professionisti: indicativamente 20000 euro, comprensivo di indagine geognostica di dettaglio, (per l’esercizio 2016);

-quota del fee vs Youth Stream, per la tappa del 2017, ratealizzata nel 2017, per circa 250mila euro;

-costo per le spese vive della manifestazione, ovvero affitti di strutture, macchinari, recinzioni e personale, stimato in circa 80mila-100mila euro;

-oneri per sistemazioni aree adiacenti all’impianto, ed oneri per la posa delle reti.

BENEFICI

-impulso economia locale per lavori di adeguamento e per l’indotto relativo all’evento;

-proventi dai biglietti;

-ritorno di immagine.

Stimate: 30000 persone.

L’evento si sarebbe potuto autosostenere finanziariamente per le edizioni successive, contribuendo a graduali lavori di potenziamento della struttura (illuminazione, servizi, miglioramento del fondo con stabilizzazione a calce).

Costo medio biglietto 20,00. 20,00×10.000 = 200.000