Il segretario di Stato Podeschi esprime il suo dispiacere come sportivo che conosce bene la realtà del crossodromo, ma sottolinea la necessita’ di tenere i piedi per terra. “Ritengo molto azzardata la scelta dell’ex governo- puntualizza- per lo Stato la messa a norma della struttura e di tutta l’area della Baldasserona secondo le disposizioni dell’Associazione motociclistica internazionale richiedeva qualche milione di euro”. La decisione arriva con cognizione di causa: “Ci sono stati approfondimenti, gruppi tecnici di lavoro- assicura- sono già stati spesi 41 mila euro per studi geologici necessari a valutare l’impatto dell’evento sull’area interessata”. Non solo: l’ultima delibera sul mondiale di motocross è stata adottata il 22 agosto scorso, fa notare Podeschi, nell’ultima seduta del congresso in piena amministrazione, e con essa “si è andati ad impegnare lo Stato per almeno 3 anni”. Podeschi e Michelotti sottolineano poi come anche la Federazione motociclistica sammarinese fosse stata impegnata senza nemmeno essere coinvolta. Insomma, “una scelta azzardata- ribadisce Podeschi- che a noi non è piaciuta non per ostilità politica, ma per una questione di buon senso”. Di certo poi San Marino non e’ “latitante” sul fronte degli eventi motociclistici: “Siamo già impegnati pesantemente con un altro contratto recentemente rinnovato per la MotoGp- aggiunge- e che continueremo ad onorare”. Quella di Lonfernini e’ stata quindi una scelta sbagliata per i segretari di Stato, che avrebbe ipotecato il futuro del nuovo governo, sbagliata anche per la tempistica. “E’ stato firmato un contratto nell’ottobre 2016- prosegue Podeschi- sapendo già di non poter onorare i patti, ci saremmo potuti esporre nel 2018 all’ennesima figuraccia”.Per San Marino resterà da saldare una penale, anche se contenuta a 30 mila euro. In definitiva: “Come bilancio dello Stato un evento del genere non ce lo possiamo permettere- conclude il segretario di Stato allo Sport- ma non vogliamo abbandonare la Federazione”. “Verremo incontro alle esigenze del circuito- assicura- che ci sono state spiegate, per ospitare comunque eventi minori, ma gestibili per il nostro Paese”.
