San Marino. Antenna di 40 metri a Montegiardino? Nessuno sapeva nulla! la protesta di un nostro lettore

Riceviamo e pubblichiamo

Caro Direttore,

questa mattina gli abitanti del Castello di Montegiardino si sono risvegliati con la notizia dell’installazione – nei pressi della sede universitaria – di UN’ANTENNA dell’altezza di 40 METRI per la telefonia mobile.

Il bello è che, fino a poche ore fa, gli abitanti del Castello non ne sapevano letteralmente “un fico secco”.

Col passare delle ore si è poi saputo che la Giunta di Castello – già un anno fa – aveva dato parere favorevole all’installazione tenendo un atteggiamento diametralmente opposto a quelle precedenti che, su questo tema, se ne sono ben guardate dall’essere così disinvolte.

Siamo di fronte ad una situazione gravissima: le istituzioni – a partire dalla Giunta – non hanno minimamente coinvolto la cittadinanza rispetto a questo tema. Anzi Quest’ultima se ne è ben guardata, addirittura, dall’organizzar serate pubbliche per confrontarsi PRELIMINARMENTE con i propri cittadini.

Ma se una Giunta non si confronta con i propri cittadini a che servono le Giunte? A organizzare le feste e decidere i menù degli stand gastronomici? Che pena!

Ma Anche gli stessi membri del Consiglio Grande e Generale del Castello se ne sono stati finora ben zitti. Stendiamo un velo pietoso!

Qui non è questione d’interessi contrapposti o di far cadere un governo. Scelte di questo tipo ed impatto devono essere necessariamente condivise.

Il mio auspicio è che, di qui a poco, nasca tra i montegiardinesi un COMITATO per la trasparenza rispetto a questa scelta per bloccarla, per capire ed eventualmente aprire un nuovo tavolo.

Non possono quattro o cinque persone decidere sulla salute dei propri cittadini e poi confidare che nessuno si accorga.

Lo ripeto: A Montegiardino nessuno conosce le ragioni di questa scelta, nessuno se vi erano altre opzioni e nessuno quale impatto ci sarà sulla salute.

Di fronte al diritto alla salute e alla trasparenza nessuno può fare quel che vuole. Ne un governo, ne il Consiglio e neppure una Giunta di Castello.

Un lettore accanito di Giornale.sm”