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Oggi è stato pubblicato un articolo che sembra scritto con toni di evidente irritazione, in merito all’ultima pronuncia del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme.
Innanzitutto, il titolo è particolarmente forte: ”COLLEGIO GARANTE SCONFESSA SE STESSO E DICHIARA INFONDATA LA PROPRIA ECCEZIONE”
Poi nel corpo dell’articolo si legge, sempre vergata a suo pugno:
”A rilevare potenziali profili di incostituzionalita? non era stata una parte privata, ma lo stesso Organo chiamato a valutare la conformita? delle leggi ai dettati della Carta dei Diritti: il Collegio Garante di Costituzionalita? delle norme. La questione e? talmente singolare nella sua genesi e nel suo esito che non puo? non sollevare dubbi di corto circuito in seno al medesimo Organo.”
PARLA ADDIRITTURA DI CORTO CIRCUITO DEL COLLEGIO GARANTI, INCREDIBILE.
E poi: ”Certo, i cultori della dottrina saranno gia? pronti a magnificare l’accaduto come fulgido esempio di applicazione ragionata dei principi fondamentali e di passaggio di auto-valutazione necessaria nel solco della applicazione ponderata del diritto vivente. Tuttavia sostenere tutto e il suo contrario nel giro di circa sette mesi, non puo? che destare perplessita? e scetticismo.”
e poi: ”Ad essere in discussione, dunque, era la legge costituzionale 1 del 2021. Dell’udienza e delle sollevate questioni di costituzionalita? erano state informate le parti, Procura fiscale, Avvocatura dello Stato per il Dirigente del Tribunale Giovanni Canzio, tra l’altro tra i fautori della legge sotto sindacato, e l’avvocato della parte interessata.”
e poi: ”Anche se, volendo seguire l’analogia, (il Collegio aveva scritto che nell’ordinamento limitrofo della Repubblica italiana, le decisioni sui procedimenti disciplinari dei magistrati ordinari sono assunte da un’apposita Sezione del Consiglio Superiore della Magistratura e sono impugnabili direttamente dinanzi alla Corte di Cassazione) il Collegio Garante sarebbe piu? assimilabile alla Corte Costituzionale, piuttosto che alla richiamata Cassazione.
e poi: ”Dunque, al di la? di chi abbia fornito le ragioni piu? convincenti di fronte al rispetto dei diritti fondamentali, di certo l’aver sollevato davanti a se stesso un articolato sindacato di costituzionalita? e poi esserselo autonomamente “bocciato”, e? sintomo di una certa divergenza di vedute, tutta interna, che non convince in alcun senso.”
NON CONVINCE IN ALCUN SENSO … Non convince in alcun senso!!… Resta da capire se il Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme, massimo organo giurisdizionale della Repubblica di San Marino in materia costituzionale, debba davvero preoccuparsi di convincere Antonio Fabbri, cittadino italiano e residente a Mercatino Conca.
Ecco, invece, il mio articolo asettico e che descrive in maniera puntuale quanto avvenuto: