San Marino. AOS: la generosità che cura e sostiene

L’Associazione Oncologica Sammarinese ringrazia i cittadini per l’apprezzamento manifestato da anni nei confronti del suo operato e per il supporto prodigo e concreto alla cura delle persone

Quella felice intuizione che nel 1993 ci consentì di entrare a far parte della schiera di enti no profit impegnati nella sussidiarietà sociale, è nel tempo cresciuta e si è irrobustita grazie al sostegno di tante persone e alla collaborazione di chi ha condiviso il nostro percorso.

Oggi, a 32 anni da quell’esordio, l’AOS è diventata un punto di riferimento per tanti e non solo per coloro che lottano per contrastare questa complessa patologia.

Lo dimostrano le migliaia di cittadini che ogni anno sostengono con grande generosità l’operato del nostro personale, l’azione di infermieri e della psicologa e le altre figure impegnate nell’azione di assistenza e supporto. Lo fanno attraverso contributi privati o donazioni e, in particolare, grazie alla destinazione del 3X1000, che ancora una volta si è rivelato così prodigo da rappresentare il motore per la nostra attività quotidiana e per il sostegno a progetti importanti tesi al miglioramento delle condizioni di vita dei malati oncologici.

Fra queste, vorremmo ricordare non solo la recente Legge per l’Oblìo Oncologico, nata da una nostra iniziativa; il finanziamento di attrezzature sanitarie specifiche per garantire cure appropriate o l’impegno per la realizzazione dell’Hospice Oncologico, progetto sostenuto e caldeggiato fortemente dalla nostra Associazione che ha già destinato importanti risorse per il suo finanziamento, in collaborazione con l’Istituto per la Sicurezza Sociale.

Per tutto questo, e per la possibilità che ci viene concessa di essere al fianco di chi contrasta questa patologia, il Direttivo dell’AOS si sente di rivolgere un forte e sentito ringraziamento a tutti coloro che con le loro scelte continuano ad offrirci la possibilità di portare avanti la nostra mission.

Un sostegno che rivela anche un caloroso e convinto apprezzamento del nostro lavoro oltre alla condivisione di ciò che stiamo facendo per le persone più deboli e fragili.

I tumori continuano a rappresentare la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari, anche se la ricerca e le conquiste scientifiche stanno offrendo nuove speranze sulla strada del loro contrasto. Noi, continueremo a profondere tutte le nostre forze per assicurare adeguata assistenza domiciliare e ricercare le migliori condizioni di prevenzione e cura, grazie al vostro supporto e alla vostra generosità.

Grazie!

Il Direttivo AOS