San Marino. Appelli Civili, in arrivo un magistrato ad hoc. Sara? presentato in Consiglio il Progetto di Legge per risolvere i procedimenti da anni in attesa di sentenza definitiva.

Venturini-PierFeliciLe cause in “pro servato” dal 2014 avranno, a breve, un giudice tutto per loro.

Al ‘comma 20’ dell’agenda dei lavori del Consiglio che si apre oggi pomeriggio c’e? un ulteriore tentativo di aprire il dibattito sulla relazione del Magistrato Dirigente del Tribunale, Valeria Pierfelici, di illustrala ai consiglieri.

Sara? ancora una volta un’impresa difficile considerato che questa sessione consigliare promette di essere oltremodo lunga, con una serie infinita di interventi, con tante polemiche.

Il tutto per via del ‘comma 7’ (Nomina Presidente di Banca Centrale) con dibattito fissato inderogabilmente per giovedi? (ore 15) e di quello successivo (Riferimento del Governo sul sistema bancario e finanziario), quest’ultimo segretato.

In Consiglio, comunque, non si dibattera? solo su Bcsm e dintorni.

Il paese non puo? restare fermo ed ha anche altre cosiddette priorita? da portare avanti.

Una, ad esempio, la soluzione della lentezza con cui si procede nella fase dell’appello civile.

Anche questa e? una problema- tica rallentata dallo sviluppano del dibattito consiliari.

Ma, essendo ormai un paletto per un naturale andamento temporale della giustizia civile, si e? optato di inserire tra i primi punti del Consiglio il comma “Avvio della procedura di nomina di un Giudice d’Appello”, quindi questa volta si affrontera? fin da oggi il problema.

La relativa relazione depositata in segreteria istituzionale risale al 1 dicembre scorso, insomma e? datata; relatore il segretario Giustizia Gian Carlo Venturini che non si dilunga molto nello spiegare le gravi motivazioni che obbligheranno il Consiglio a decidere in fretta tanto sono chiare a tutti i consiglieri.

Spieghera? il segretario Venturini che dalle relazioni annuali del Magistrato Dirigente risulta chiara che l’attivita? del Tribunale ha subito negli ultimi anni un incremento e una diversificazione di competenze con una nuova geografia giudiziaria.

Una nuova mappa dei reati che ha obbligato a ridisegnare pure i carichi di lavoro con modalita? che favoriscono la condivisione dei problemi ed il coordinamento tra magistrati soprattutto in riferimento ai procedimenti piu? complessi.

Situazione che per gli appelli penali ed amministrativi non comportano emergenze. Al contrario l’appello civile ha un carico di arretrati da spaventare anche perche? c’e? un curva che tende all’aumento progressivo.

Insomma i sammarinesi sono piu? litigiosi rispetto anni addietro.

Una situazione affrontabile solo con provvedimenti straordinari, urgenti, indilazionabili.

Dunque, se domani l’Aula dara? il via libera al Consiglio Giudiziario, questi potra? reclutare (con concorso secondo la Legge qualificata 145/2003) un Giudice d’Appello per decidere le cause civili d’appello in pro servato (cioe? in attesa solo di sentenza). Quindi un nuovo magistrato con il solo compito di archiviare con sentenza definitiva una mole (non sono noti i dati) di pratiche in giacenza fino al 2014.

Il progetto di Legge che sara? dibattuto dopo il ‘comma Comunicazioni’ ha all’interno dei tre articoli di cui e? composto (altro segnale dell’importanza e urgenza dell’approvazione) anche un termine entro cui il lavoro dovra? essere sbrigato: “tre anni non rinnovabili”.

Quindi, entro il 2019 le vertenze civili maturate prima del 2014, e su cui pendera? un appello, dovranno essere chiuse.

Poi si vedra? come e chi risolvera? le ulteriori, quelle che dal 2015 nel frattempo si saranno accumulate.

Gian Maria Fuiano, La Tribuna