Roma ha fatto da cornice, dal 5 al 7 settembre 2025, a uno degli eventi più attesi nel panorama della moda infantile: le finali nazionali de Il Bambino e la Bambina più Belli d’Italia. La prestigiosa kermesse, ospitata presso il Barceló Occidental Aran Park Hotel, ha visto sfilare e sorridere decine di piccoli concorrenti provenienti da tutte le regioni, suddivisi in quattro categorie di età (0-3, 3-6, 6-12 e 12-17 anni).
A rappresentare l’Emilia-Romagna, ma con orgoglio anche la sua città di residenza, San Marino, c’era il piccolo Nathan Abete, di appena tre anni, accompagnato dai genitori Mario Abete e Yuliia Kratova. Nathan ha affrontato la passerella con spontaneità e dolcezza, conquistando l’attenzione non solo del pubblico ma anche della giuria.
Il parterre dei giudici era composto da nomi noti del mondo dello spettacolo e della moda quale Mercedesz Henger, showgirl e attrice, Khady Gueye, top model e influencer e Alessia Pasqualon, fresca vincitrice del titolo di Miss Italiana 2024.
La loro valutazione è stata attenta e scrupolosa, premiando non solo la bellezza, ma anche la simpatia e la capacità di stare sul palco.
Il titolo di Bambino più Bello d’Italia 2025 è andato a un coetaneo di Nathan, proveniente dal Friuli Venezia Giulia. Ma la soddisfazione per la famiglia Abete-Kratova è stata comunque grande: il piccolo sammarinese si è infatti posizionato come seconda preferenza nei cartellini dei giudici, un risultato di tutto rispetto considerando l’alto livello della competizione.
Il percorso, però, sembra appena iniziato. I genitori raccontano che, dopo l’esperienza romana, Nathan ha già ricevuto chiamate per servizi fotografici da parte di brand anche di rilievo nazionale, interessati a inserire la sua immagine in cataloghi e campagne pubblicitarie. “Stiamo valutando con attenzione le proposte, spiegano Mario e Yuliia, perché è importante per noi che ogni passo sia fatto con serenità e con il benessere di nostro figlio al primo posto”.
L’evento, organizzato da Astro Agency e Italia Fashion Models, si conferma dunque non solo una vetrina di bellezza infantile, ma soprattutto un trampolino di lancio verso il mondo della moda e della comunicazione. Non a caso, tra gli ospiti erano presenti rappresentanti di riviste come CHI e Novella 2000, pronti a raccontare le emozioni e i retroscena della manifestazione.
San Marino, quindi, può dirsi fiera del piccolo Nathan Abete, che con il suo sorriso ha portato il nome della Repubblica fino a Roma, aprendo la strada a nuove e interessanti opportunità nel mondo della moda junior.