San Marino. Apprezzamenti dalla Commissione Antimafia per l’arresto di Matteo Messina Denaro.

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La Commissione antimafia del Titano si è riunita recentemente per fare il punto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel paese, dopo l’arresto storico del boss mafioso Matteo Messina Denaro, noto per le sue attività criminali tra cui le stragi del 1992 e gli attentati del 1993. Messina Denaro, latitante da trent’anni, è stato individuato in una clinica privata di Palermo sotto falso nome e trasferito in un carcere di massima sicurezza.

Il presidente della Commissione, Pasquale Valentini, ha espresso soddisfazione per l’arresto del latitante e ha sottolineato che lo Stato è più forte della mafia, anche se ciò comporta grandi sacrifici. Il presidente ha anche rimarcato che l’arresto è stato il frutto di anni di indagini e rappresenta un importante successo per la giustizia italiana.

La Commissione ha ripreso in mano le raccomandazioni contenute nelle relazioni della Dia italiana per dare nuova linfa alle attività di contrasto alla criminalità, poiché in passato la mafia ha cercato di trovare terreno fertile anche nella Repubblica di San Marino. La commissione ha approvato all’unanimità un documento riservato che è stato poi sottoposto all’ufficio di Presidenza del Consiglio grande Generale.

Il presidente Valentini ha spiegato che la commissione si è resa conto che alcune attività economiche mostravano collegamenti di vario tipo con la malavita. Pertanto, analizzando le modalità con cui ricompaiono questi fenomeni, la commissione ha deciso di riprendere in mano le raccomandazioni contenute nelle relazioni per dare impulso soprattutto alle attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità.