All’Istanza d’arengo n.16 “affinché sia adottata una normativa che punisca il reo– persona fisica o giuridica- di somministrazione di alcolici a minori”, il segretario di Stato per gli Affari interni Berti dà libertà di scelta. Sottolineando che “un articolo del Codice penale introduce una sanzione per chi somministra alcol ai minori di 16 anni”. Ma riguarda “solo un pubblico esercizio o una persona in concorso con lui. Ci risultano casi in cui maggiorenni acquistano per i minori e la sanzione penale è inefficace. Vanno fatte delle riflessioni, se sanzionare questi comportamenti a livello penale o amministrativo. Un punto della nostra normativa può essere migliorato”.
Pasquale Valentini del Partito democratico cristiano sammarinese chiede”, pur approvando l’Istanza, chi dovrebbe individuare i maggiorenni, si tratta di trovare gli strumenti ,a non è così facile”.
Il segretario di Stato Berti precisa che si valutano sanzioni amministrative per poi fare le segnalazioni alle Forze dell’ordine”.
Ciavatta di Rete trova “l’Istanza non è semplice da affrontare. Sono combattuto da ogni forma di limitazione o proibizionismo. Non credo che la criminalizzazione possa essere utile a ridurre le situazioni di abuso”.
L’Istanza viene approvata con 25 voti favorevoli, cinque contrari e un astenuto. Dire