San Marino. Approvata l’Istanza d’Arengo per un maggiore supporto alle organizzazioni che prevengono e contrastano la violenza contro le donne

L’Aula passa poi ad esaminare l’Istanza d’Arengo n. 8 “Per un maggior riconoscimento e supporto alle organizzazioni non governative impegnate a prevenire e contrastare la violenza contro le donne e per l’istituzione di meccanismi di cooperazione con le organizzazioni stesse”, su cui si sviluppa un partecipato dibattito, in cui gli intervenuti esprimono unanimamente il favore all’istanza. A illustrare l’orientamento- favorevole- dell’Esecutivo è il Segretario di Stato Mariella Mularoni che riferisce le attività messe in campo dall’Authority Pari opportunità nel 2022, assolvendo al suo ruolo di prevenire e lottare contro la violenza di genere.  “Tutto ciò- sottolinea il Segretario- dimostra una fattiva adesione a quanto auspicato dal Grevio”, Group of expert on action against Violence Women end Domestic Violence, del Consiglio d’Europa.  Nel rapporto di questo organismo si avanzano poi indicazioni che vanno nella direzione della richiesta degli istanti: in accordo alla petizione presentata, “sarà istituito- anticipa il Segretario- l’elenco delle Ong e associazioni di volontari per una fattiva collaborazione con le istituzioni, nel contrasto al fenomeno della violenza contro le donne”. In più “anche la costituzione di un Polo per le Pari opportunità si propone di rafforzare la collaborazione per combattere ogni tipo di violenza- aggiunge- e, compatibilmente alle risorse disponibili,  sarà possibile avere finanziamenti pubblici per eventi e iniziative”. In conclusione, “i dati ci dicono che le leggi, per quanto perfette, non bastano a combattere il problema della violenza di genere- termina il Sds Mularoni- È una sfida culturale e non ci si può arrendere”. Di qui l’invito rivolto al Consiglio ad accogliere l’Istanza.
Per il Pdcs,
Maria Cristina Albertini  ricorda come la Repubblica sia attivamente impegnata a combattere la violenza contro le donne, a partire dalla firma della Convenzione di Istanbul. “E’ giusto e doveroso accogliere l’istanza che chiede il riconoscimento e il supporto del governo ad associazioni non governative che si impegnano nel contrasto e nella prevenzione della violenza contro le donne”.  Maria Luisa Berti Npr, sottolinea il valore dell’istanza: “E’ importante, per tutelare le vittime di violenza che la società tutta riesca a svolgere un lavoro di grande sinergia- spiega- Chiunque opera in questo settore è utile nel sensibilizzare, nel ricercare soluzioni e nel sostenere le vittime nel presentare denuncia”.  Va bene aiutare Ong private  e l’associazionismo, conclude “ma non dimentichiamo mai il grande lavoro dell’Authority”. Gian Matteo Zeppa, Rete  conferma anche a San Marino la presenza di una “società violenta”, puntando il dito, in particolare, contro violenze meno fisiche e più psicologiche che “restano nel sommerso”. È  giusto quindi che vi siano riferimenti non solo istituzionali “per fare rete contro la violenza”. Infine, Zeppa chiede di fare un passo in più al Segretario: una volta approvata l’istanza, si organizzi un riferimento entro 6 mesi con i “numeri” della violenza sul territorio. In più, nell’elenco annunciato delle Ong “siano previsti dei requisiti”. Gerardo Giovagnoli, Npr  approva la collaborazione tra istituzioni e mondo privato e ong per portare un contributo “utile e  non politico”. Anche il consigliere Npr sollecita i dati: “In questo Paese- motiva- spesso non riusciamo ad avere percezione misurata dei fenomeni”.  Sì all’approvazione infine di un’Istanza d’Arengo che va nella direzione giusta.  Sara Conti, Rf riconosce come positivo l’accoglimento dell’istanza come “ulteriore segnale della volontà di recepire il punto 32 del Report Grevio”. Il Gruppo Rf è favorevole all’istanza ma “auspica non si ripeta quanto avvenuto lo scorso dicembre, chiosa Conti, quando un’analoga istanza, relativa ad un altro punto del Report Grevio, “era stata condannata per aver fornito dati falsi all’organismo internazionale”, e si era arrivati persino al suo invio in Tribunale a seguito di “un Odg ‘scandaloso’ approvato dall’Aula- ricorda- dove venivano accusati gli istanti per aver fornito dati falsi”. Michela Pelliccioni, Dml riconosce infine la necessità di un lavoro attento e sinergico sempre maggiore per contrastare la violenza contro le donne. Il Gruppo Dml voterà a favore dell’istanza, anticipa: “Sostenere le associazioni- termina- è per la politica un investimento culturale verso il futuro”.  L’istanza è accolta all’unanimità con 41 voti a favore. 

Fonte: Dire