San Marino. Approvata un ordine del giorno per la predisposizione di una revisione dei criteri di incompatibilità per membri degli organismi a nomina consiliare

consiglioOrdine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Rete che impegna il Consiglio Grande e Generale a predisporre una revisione dei criteri di incompatibilità per membri degli organismi a nomina consiliare. Approvata all’unanimità una versione concordata con la maggioranza.

Roberto Ciavatta, Rete: “L’ordine del giorno impegna il governo, entro 90 giorni dall’approvazione, a predisporre una revisione delle incompatibilità previste per gli organismi nomina consiliare che preveda: a) l’obbligo per i membri di tali organismi di comunicare eventuali ordinanze di rinvio a giudizio in qualunque luogo siano emesse e le sanzioni per taluni che eludano tale obbligo b) la sospensione cautelare degli stessi (nel caso in cui il rinvio a giudizio sia per reati finanziari, frodi, corruzione o qualsiasi reato che potrebbe danneggiare lo Stato) da tutti gli organismi al cui interno vi siano nomine consiliari c) la sostituzione entro 30 giorni/tempestiva degli stessi dalla segnalazione e dal ricevimento del rinvio a giudizio. Doveroso a nostro avviso perché non è bello mantenere all’interno di organismi di nomina consiliare persone rinviate a giudizio”.
Giancarlo Venturini, Segretario di Stato per gli Affari Interni: “Credo che integrare i disposti della legge vigente con questo ordine del giorno sia opportuno. Credo sia giusto raccordare questo documento con quello sui consiglieri approvato dal Consiglio Grande e Generale qualche seduta fa”.
Matteo Fiorini, Ap: “Esprimo condivisione per i contenuti di questo ordine del giorno. Alcune questioni vanno verificate: alcune di forma, altre di sostanza. Il dispositivo lo condividiamo articolato sui tre concetti anche se sono da raccordare il punto “b” con il punto “c”. Far decadere una persona e farne subentrare un’altra da un punto di vista formale può creare dei problemi”.
Luigi Mazza, Pdcs: “Nell’ordine del giorno approvato è stato evidenziato come elemento di sospensione cautelare quello della condanna anche se non definitiva. Al di là dell’ordine del giorno all’interno della maggioranza abbiamo dato indicazione favorevole a questo odg nella parte delle incompatibilità anche per le nomine consiliari negli organismi. Il dibattito che seguirà sul progetto di legge ci permetterà di arrivare prontamente a una normativa”.
Tony Margiotta, Su: “Sono favorevole. Crediamo fermamente che l’odg debba essere approvato perché si parla e argomenta un fenomeno che non può essere accettato”.
Gerardo Giovagnoli, Psd: “Nel dispositivo siamo sicuramente d’accordo. L’auspicio è che questa analisi sia fatta nel più breve tempo possibile. Crediamo si possa convergere su quello che il testo dispone, ovvero prendere in considerazione i “rinvii a giudizio” per reati che danneggiano lo Stato e prevedere la sospensione”.

Andrea Zafferani, Civico 10: “Esprimo sostegno a questo ordine del giorno. Penso anche io che i due temi siano raccordabili e da discutere nello stesso momento. E’evidente che per gli organismi nominati dal Consiglio sicuramente non possono valere condizioni diverse rispetto a quelle che dovrebbero valere per i consiglieri”.
Roberto Ciavatta, Rete: “Il punto “a” e “b” restano invariati. Al punto “c” invece non prevediamo più un termine perentorio per la sostituzione ma chiediamo che sia tempestiva”.