L’archeologia sammarinese è strettamente legata al Castello di Domagnano, perché qui, alla fine dell’Ottocento, è avvenuto un eccezionale ritrovamento: il “Tesoro di Domagnano”, ricco complesso di gioielli di età gota (fine V- prima metà VI sec. d.C.).
Il “tesoro “ è rimasto a lungo un ritrovamento isolato e quasi inspiegabile. Gli scavi condotti a Domagnano-Paradiso dai Musei di Stato negli anni 1998-2000 hanno riportato alla luce i resti di un insediamento di età romana e gota e hanno finalmente fornito informazioni su tali epoche in questo territorio.
Le attuali classi terze del Liceo Classico e Linguistico della Scuola Secondaria Superiore della Repubblica di San Marino, in collaborazione con la Sezione Archeologica dei Musei di Stato, hanno dedicato negli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 un progetto didattico al sito di Domagnano-Paradiso. L’obiettivo era quello di comunicare ad un pubblico più ampio possibile i risultati di quegli scavi, dando a tali informazioni una forma visibile e comprensibile a tutti.
Dopo la fase di studio dei vari aspetti dello scavo, l’attività si è conclusa con l’ideazione di alcuni pannelli didattici corredati da testi, immagini e disegni delle diverse essenze vegetali presenti a Domagnano in età romana e gota.
Grazie alla Giunta di Castello di Domagnano e alla collaborazione di Riccardo Faetanini dello Studio AG, di altri enti e Uffici dello Stato (l’Ufficio Progettazione, l’A.A.S.L.P.) e della Associazione LAPIS, è stato possibile, per i ragazzi, vedere realizzati i pannelli che saranno inaugurati sabato 27 settembre 2014 alle ore 10.00 a Domagnano, Strada delle Serrate, in prossimità del sito archeologico.