San Marino. “Argentini del Titano discriminati”. Non accolta l’istanza d’arengo sul riconoscimento dei titolo di studio

educazione-scuola-istruzione-mormoni“Si progetta di ridurre le superiori di un anno, ma si ignora chi già le ha frequentate ”.

Non ammessa in quanto di contenuto analogo all’Istanza 23 presentata nell’Arengo del 6 ottobre 2013 e respinta dal consiglio il 23 gennaio 2014”. Pertanto “iter concluso”. Letizia Guidi una rappresentante dell’Associazione residenti argentini a San Marino respinge la decisione parlando apertamente di “Discriminazione. L’Associazione ha presentato l’Istanza per chiedere che i diplomi conseguiti in Argentina siano accettati dall’Ufficio del Lavoro per l’iscrizione nelle graduatorie dei diplomati”.

Senza entrare nel merito del non accoglimento il caso è da ricordare solo per un motivo molto semplice: San Marino ha il progetto di adeguare i corsi di studio previsti per le Superiori a quelli di alcuni Paesi del nord Europa. Rudurre i corsi quinquennali di un anno. Il segretario Morganti ha avuto modo di spiegare più volte che è solo un progetto in prospettiva, da studiare attentamente. Addirittura ha parla di progetto pilota utile anche alla vicina Italia.
Un progetto che potrebbe risultare anche utile agli studenti ma che stride enormemente con quanto l’Istanza evidenzia. In molti Paesi, non solo in Argentina, i cor-si sono di quattro anni, quindi non compatibili con quelli italiani e sammarinesi.

Ma in Italia sono riconosciuti, con alcuni aggiornamenti, mentre a San Marino ciò non accade. Quindi chiaro lo spirito degli istanti: “Facciamo come in Italia nulla di più”.

Ed è qui che affiora la contraddizione del progetto allo studio della segreteria. Vogliamo ridurre di un anno la scuola ai nostri ragazzi per renderli più cittadini-lavoratori internazionali ma non riconosciamo quanto già accade altrove. Basterebbe imporre un corso di formazione per completare il corso di studi argentino e, altro esempio, statunitense. La Tribuna