E’ ritornato sul luogo della truffa dopo alcuni anni e li, riconosciuto, è stato arrestato dagli agenti della Gendarmeria di San Marino.
E’ quanto è successo ieri mattina, la notizia circolava insistentemente già da ieri pomeriggio tra i sammarinesi, nei pressi della parrocchia di Serravalle. L’uomo, tale Gino Sibilla quasi cinquantenne del bresciano anche se di origini siciliane, era stato condannato in contumacia dal tribunale di San Marino nel 2010 ad un anno di carcere con l’accusa di truffa di 70.000 euro nei confronti dell’ex parroco di Serravalle Don Peppino Innocentini, recentemente andato in pensione dopo tantissimi anni di sacerdozio.
L’uomo ieri si aggirava nei pressi del Centro Sant’Andrea che è affianco alla parrocchia di Serravalle. Riconosciuto è stato facile per gli agenti della Gendarmeria arrestarlo e condurlo al carcere dei Cappuccini. I militari hanno dato esecuzione al mandato di arresto su di lui da anni pendente dato che la sentenza di primo grado, emessa nel 2010, non era mai stata impugnata per l’appello per via della contumacia del siciliano e quindi resa esecutiva.