Ecco che cosa scrivono gli inquirenti nel mandato di arresto del 17 Ottobre 2015 che ha portato all’arresto di Gabriele Gatti:
Convenzione tra Rossini Ambrogio e Eccellentissima Camera – Il 14.9.2001 venne stipulata la «Convenzione fra l’Ecc.ma Camera della Repubblica di San Marino ed il signor Ambrogio Rossini in ordine alla realizzazione del “Centro Uffici” dello Stato in località “Tavolucci” di Borgo Maggiore».
Nonostante gli accertamenti e le acquisizioni documentali disposte presso uffici pubblici, non è stato possibile comprendere quali criteri siano stati usati per stabilire anche solo l’opportunità di sottoscrivere la convenzione. Non si è rinvenuto nessuno studio, relazione o documento da cui desumere che questa esosa operazione immobiliare obbedisse a qualche reale e razionale esigenza e che fosse economicamente vantaggioso concentrare uffici pubblici in un unico stabile senza prevedere anticipatamente specifici bisogni di spazio. Soprattutto non è dato comprendere il perché di operazioni finanziarie estremamente gravose, condotte con modalità anomale, non trasparenti e non motivate.
I molti dubbi sollevati dalle opposizioni sulla congruità dell’operazione, restarono lettera morta e non ricevettero risposta. I nominativi coinvolti tolgono ogni residuo dubbio circa l’ampio margine di guadagno assicurato dall’operazione al consueto ambito politico-affaristico: «Roberti mi coinvolse nell’operazione “Tavolucci” ma non avevo i fondi perché necessitavo di 8 miliardi di lire, l’operazione consisteva nell’acquisto di un terreno da edificare e poi rivendere […] L’ing. Moretti seguiva l’operazione e dopo qualche mese mi disse che forse non erano più in grado di aumentare l’edificabilità del terreno quindi mi propose l’acquisto immediato da parte di ROSSINI Ambrogio, che ci ridiede gli stessi soldi (8 miliardi) e una permuta di immobili del valore di circa 2 milioni siti in Via Tonnini […] dopo il riacquisto l’indice di edificabilità si rialzò magicamente. In questa operazione percepirono provvigione Roberti e Moretti» (Gian Luca Bruscoli).
In forza della convenzione (
), l’Ecc.ma Camera si obbligava a corrispondere ad Ambrogio Rossini 26.250.000.000 lire per la realizzazione di uffici, archivi e parcheggi da destinare al Centro Uffici. Oltre al prezzo indicato, l’Ecc.ma Camera cedeva a Ambrogio Rossini i leasing (dell’importo totale 24.000.000.000 lire) aperti con la Banca Agricola Commerciale e con l’Istituto di Credito Sammarinese relativi all’area ex Grey & Grey. Per tale cessione Rossini era tenuto a pagare il solo prezzo di 86.764,76 euro (pari al riscatto del contratto di leasing acceso con Banca Agricola Commerciale).
La realizzazione delle opere di viabilità era posta a carico dell’Ecc.ma Camera, che rinunciava alla riscossione degli oneri di urbanizzazione in relazione agli immobili da costruire sull’area ex Grey & Grey ceduti a Rossini.
Per parte sua, Rossini si obbligava a cedere i leasing relativi alle porzioni di terreno originariamente cedute da Adriatica Idrocarburi e da Lorella Fabbri a Leasing Sammarinese e si impegnava a realizzare uffici e archivi (per 10.000 mq) e garage (per 10.000 mq).
Il 28.9.2001 l’Ecc.ma Camera accese un leasing, per 8.106.703.000 lire, con la Leasing Sammarinese, in relazione al terreno di 6.250 mq oltre a 100 mq destinati ad accesso stradale (
).
Il 19.12.2001, Leasing Sammarinese vendette tali terreni per 8.174.000.000 lire alla Banca Agricola Commerciale, la quale, in pari data, li concesse in locazione finanziaria all’Ecc.ma Camera (leasing n.7000162) per 30.000.000.000 lire. Il contratto prevedeva che 4.436.000.000 lire dovessero essere corrisposti a Leasing Sammarinese, che aveva ceduto a Banca Agricola Commerciale il terreno. L’importo di 25.564.000.000 lire sarebbe servito per la realizzazione del Centro Uffici.
Il contratto di leasing venne, inoltre, gravato del vitalizio che l’Ecc.ma Camera si era obbligata a corrispondere a Facchi.
Il 29.3.2004, l’Ecc.ma Camera concluse la cessione ad Ambrogio Rossini (iniziata nell’aprile 2003) dei leasing immobiliari accesi sul terreno ex Grey & Grey con l’Istituto di Credito Sammarinese (divenuto nel frattempo Banca Centrale) e con Banca Agricola Commerciale.
La parte residua del terreno che Adriatica Idrocarburi aveva venduto a Leasing Sammarinese il 30.7.1992 (980 mq su 5.640 mq (
), era stata data in leasing ad Immobiliare Generale Sammarinese per 50.000.000 lire (leasing n. 2020 del 26.10.1998). Il 18.4.2002 Immobiliare Generale Sammarinese aveva ceduto tale leasing per 129.114,23 euro ad Ambrogio Rossini, che, per parte sua, aveva acceso un contratto di locazione finanziaria (leasing n. 3373) per un importo di 1.074,55 euro (con canone di riscatto pari a 258,23 euro e durata dal 18.4.2002 al 26.10.2002). Successivamente, il 7.5.2003, la Leasing Sammarinese vendeva a Banca Agricola Commerciale il terreno, per 258,23 euro, pari alla somma dovuta alla Leasing Sammarinese dal suo utilizzatore, Ambrogio Rossini. Tale importo era pari a quello del riscatto del leasing n. 3373 che Rossini aveva con Leasing Sammarinese. Contestualmente, Ambrogio Rossini aveva acceso, sullo stesso terreno, un leasing con la Banca Agricola Commerciale di 5.000.000,00 euro (leasing n.7000240/01).
L’11.7.2003 Rino Giri, Giancarla Taddei e Melissa Giri hanno venduto a Banca Agricola Commerciale, per 260.000 euro, un terreno di 980 mq (
). Banca Agricola Commerciale lo ha subito concesso in leasing ad Ambrogio Rossini per 5.000.000,00 euro (leasing n.7000254/001).
Il 29.3.2004 Rossini ha riscattato, con 389.578,00 euro, parte dello stabilimento ex Grey & Grey, di cui al leasing n.2081 con l’Istituto di Credito Sammarinese (Banca Centrale), a lui ceduto dall’Ecc.ma Camera, e ne è divenuto proprietario. In pari data, ha stipulato con Banca Agricola Commerciale un nuovo leasing, per 256.764,76 euro, sulla parte dello stabilimento ex Grey & Grey di proprietà di Banca Agricola Commerciale (leasing n.7000277/001).
Rossini, in data 21.10.2004, ha concluso con Banca Agricola Commerciale un unico leasing (leasing n.7000309/1), da 41.000.000 euro, comprensivo di tutti i terreni di Banca Agricola Commerciale sui quali verrà edificato il Complesso Immobiliare B (centro direzionale, attuale sede della mensa).
Tale leasing accorpava in sé i contratti di locazione finanziaria in essere fra Rossini e Banca Agricola Commerciale (7000277/01, 7000240/001, 7000254/001). I relativi terreni erano costituiti da una parte dello stabilimento ex Grey & Grey (di cui una porzione era già di proprietà di Rossini), dalla particella n. 1056 di 980 mq e dalle particelle n.884 e n.885 di 980 mq.
Il 5.12.2007, con Delibera n. 34, il Congresso di Stato ha stabilito che il leasing (n. 7000162) con Banca Agricola Commerciale, afferente al “Centro Uffici” in località “Tavolucci”, dovesse essere rettificato così da contemplare solo le aree effettivamente occupate da tale complesso, ossia, la particella n.218 (così com’è nella sua conformazione finale), la particella n.1151 (la strada fra il “Centro Uffici” dello stato ed il Complesso Immobiliare B) e 1/3 della particella n. 19. Ha deliberato, inoltre, a completamento delle obbligazioni contenute nella convenzione, di acquisire 2.178,35 mq di parcheggi del Complesso Immobiliare B, insistente sulle particelle n. 1147, n.1148 e n.559, pari a 14,50/1000 dell’intero fabbricato, di cui 1.423,10 mq al piano 0 (u.i. 0/1) e 755,25 mq al piano 1 (u.i.1/1). Ha disposto, infine, l’acquisto della particella n.1095 (la quale costituisce parte della rampa di accesso posteriore al Complesso), di proprietà di Ambrogio Rossini e Banca Agricola Commerciale, in soluto pagamento ed indennizzo per il ritardo rispetto ai termini di convenzione della consegna dei 2.178,35mq parcheggi di cui sopra, che dovranno essere consegnati entro il 28/02/2008.
La famiglia Volpinari ha ceduto a Banca Agricola Commerciale, per complessivi 600.000 euro, il terreno di 500 mq corrispondente alla particella n. 559, sul quale era edificata la loro casa di famiglia già demolita.
Banca Agricola Commerciale ha acquisito da Ambrogio Rossini, per 2.000.000,00 euro, la parte dei terreni di ex Grey & Grey che lo stesso Rossini aveva riscattato il 29.3.2004, per 389.578 euro dall’Istituto di Credito Sammarinese, a seguito della cessione del leasing (n.2081) su tale terreno all’Ecc.ma Camera. Nel leasing (leasing n.7000309/1 da 46.250.000,00 euro) venivano inglobati tutti i terreni sui quali verrà edificato il Complesso Immobiliare B ed il terreno limitrofo, ora adiacente al Poliedro. Tali terreni avevano un’estensione totale di 12.210 mq dati dalla somma delle particelle n. 1056, n.884, n.885, n. 20 e n. 559. Nonostante la delibera congressuale n. 34 del 5.12.2007, mancavano ancora 850 mq della particella n.1147, ancora in leasing ad Ecc.ma Camera, e vi era in più la particella n.1095.
Questo leasing veniva subito scisso in due parti. Banca Agricola Commerciale ha concesso in leasing ad Ambrogio Rossini per 39.000.000 euro i terreni afferenti il Complesso Immobiliare B. Banca Agricola Commerciale concedeva in leasing ad Ambrogio Rossini per 7.250.000 euro i terreni afferenti al Cantiere fra Complesso Immobiliare B e il Poliedro.
In data 6.3.2008 è stato modificato l’oggetto del leasing fra Banca Agricola Commerciale e Ambrogio Rossini relativo ai terreni del Complesso Immobiliare B (leasing n.7000543/1 da 39.000.000,00 euro). La particella n. 1147 è da ora per intero nell’oggetto del Contratto. Tali terreni hanno un’estensione totale di 7.830 mq, corrispondenti alla somma delle particelle n. .1147, n. 1148 e n. 559.
In pari data è stato modificato l’oggetto del leasing fra Banca Agricola Commerciale ed Ecc.ma Camera relativo ai terreni del “Centro Uffici” dello stato (leasing n.7000162 da 30.000.000,00 euro più vitalizio a Facchi). La particella n. 218 ha assunto la sua conformazione finale. Tali terreni avevano una estensione totale di 5.400 mq, corrispondenti alla somma delle particelle n.218 e n.1151 (ossia la strada fra Tribunale e Centro Uffici) più 100 mq, destinati ad accesso stradale, coincidenti con 1/3 della particella n.19.
In data 27.5.2008 Banca Agricola Commerciale e Ambrogio Rossini hanno ceduto all’Ecc.ma Camera 380 mq di terreno coincidenti con la particella n.1095. In pari data è stato modificato il leasing fra Banca Agricola Commerciale e Ambrogio Rossini relativo ai terreni del Complesso Immobiliare B (leasing n.7000543/1). Il leasing veniva diminuito dell’1,45% pari a 14,50/1000 del Complesso Immobiliare B consistenti in 1.423,10mq (9,7/1000) di autorimesse unità 0/1 e 755,25 mq (4,8/1000) di autorimesse unità 1/1.
Il 5.3.2009 Ambrogio Rossini ha ceduto a Nazzareno Volpinari parte del leasing (n.7000543/1) in essere con la Banca Agricola Commerciale relativo ai terreni del Complesso Immobiliare B (All.: Trasc. vol.2009 art.300). La cessione, per 500.000,00 euro, aveva per oggetto il leasing su due negozi e due autorimesse. L’atto di cessione indicava che 399.000 euro erano stati versati anteriormente e 101.000 euro contestualmente alla cessione. Contestualmente Banca Agricola Commerciale ha concesso in leasing a Nazzareno Volpinari, per 500.000,00 euro, tali immobili. Il pagamento del leasing prevedeva un canone iniziale 399.000 euro.
Il 24.4.2009 Ambrogio Rossini ha ceduto a Loris Lividini e a Maria Volpinari parte del leasing (n.7000543/1) acceso con Banca Agricola Commerciale sui terreni del Complesso Immobiliare B. La cessione, per 500.000,00 euro, aveva per oggetto il leasing su 3 negozi, 2 autorimesse e 2 posti auto. L’atto di cessione indicava che l’importo della cessione era stato interamente pagato. In pari data Banca Agricola Commerciale ha concesso in leasing a Lividini Loris e Volpinari Maria, per 500.000,00 euro, tali immobili. Il pagamento del leasing prevedeva un maxicanone iniziale 399.000 euro.
In data 3.3.2009 Banca Agricola Commerciale ha ceduto ad IBS Leasing, per 5.148.684,39 euro, i terreni del cantiere fra Complesso Immobiliare B e Poliedro. La cessione corrispondeva al 99,9% di quanto era oggetto del contratto 7000544/1, fra Banca Agricola Commerciale e Ambrogio Rossini, su tale terreno. Nella trascrizione si trovava infatti menzione ad una risoluzione parziale di tale contratto, avvenuta con scrittura del 27 maggio 2008, in conseguenza della quale, il valore di questa compravendita è, ai fini fiscali, 7.242.750,00 euro. Tali terreni avevano una estensione di 4.850 mq e corrispondono alla particella n. 20 NUOVA. In pari data IBS Leasing concedeva in leasing a Ambrogio Rossini tali terreni (leasing n.50-00224) per un importo di 7.242.750,00 euro ed, in data 10/11/2010, ne veniva elevato l’importo a 8.739.750,00 euro.
Il 28.1.2011 Rossini ha ceduto la metà del leasing di cui sopra a Luigi Moretti e a Roberto Ragini, per 4.369.875,00 euro. Simultaneamente, Ambrogio Rossini (1/2), Luigi Moretti (1/4) e Roberto Ragini (1/4) hanno concluso con IBS Leasing, un nuovo leasing (leasing n.50-00304), sempre da 8.739.750,00 euro, sui terreni del cantiere fra Complesso Immobiliare B e Poliedro. Il 28.6.2011 Rossini ha ceduto la sua metà del leasing (n.50-00304) con IBS a Luigi Moretti e Roberto Ragini per 3.919.967,70 euro. In pari data Moretti Luigi (1/2) e Ragini Roberto (1/2) hanno sottoscritto un nuovo leasing con IBS Leasing (n.50-00313), sempre da 8.739.750,00 euro, sui terreni del cantiere fra Complesso Immobiliare B e Poliedro. Infine, in data 31.10.2014, Moretti Luigi e Ragini Roberto hanno trasformato i canoni in scadenza il 31.12.2014 e 31.3.2015, di quest’ultimo leasing, in canoni composti dalla sola quota interessi. (…)
/ms