San Marino. Arresto Gatti. ”Il libretto “Giovanni” (Baronio) e la questione Eurocommercial.”

Bank signEcco che cosa scrivono gli inquirenti nel mandato di arresto del 17 Ottobre 2015 che ha portato all’arresto di Gabriele Gatti:

Il libretto “Giovanni” (Baronio) ? Il 12.9.2002, Gabriele Gatti ha versato sul libretto “Carm” 389.302,90 euro derivanti dall’estinzione del libretto n. 8105796 denominato “Giovanni”. Quest’ultimo libretto era stato acceso il 20.7.2001 da Lucia Guidi (

) presso la Banca di San Marino. I fondi utilizzati per l’accensione del libretto vennero prelevatati dal conto n. 102263510 della società Grandidea s.a. (

). All’epoca la società era amministrata dalla stessa Lucia Guidi, figlia di Marziano Guidi, direttore generale della società finanziaria “Fincompany s.a.” (dal 11.10.1996), socio e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Euro Commercial Bank s.p.a.

Quando venne acceso il libretto “Giovanni”, Lucia Guidi era una giovane studentessa universitaria, che, per mantenersi agli studi, aveva accettato di ricoprire la carica di amministratrice unica in molte società, accomunate dall’essere tutte “clienti” del Dott. Enzo Zafferani. Era proprio Zafferani che, di volta in volta, impartiva le disposizioni alla giovane amministratrice, istruendola sulle operazioni da compiere. Lucia Guidi, a suo dire, neppure si rendeva conto di ciò che faceva ? nonostante avesse ricoperto l’incarico per oltre un decennio ? e, comunque, non ne ha ricordo (Lucia Guidi, 17.9.2015).

Contestualmente al libretto “Giovanni”, Lucia Guidi ha acceso anche il libretto n. 8105797 denominato “Baronio”, sul quale ha accreditato 65.500.000 di lire. Anche in questo caso i fondi provenivano dal conto corrente della società Grandidea. Il libretto “Baronio” venne estinto il giorno successivo (21.7.2001), con accredito della provvista su un conto patrimoniale dell’Euro Commercial Bank presso la Banca di San Marino.

Le operazioni di apertura dei libretti “Giovanni”-”Baronio” appaiono accomunate, oltre che sotto il profilo cronologico, anche sotto quello soggettivo. A parte il già evidenziato ruolo di Lucia Guidi, va rilevato che la denominazione dei due libretti “Giovanni” e “Baronio” corrisponde al nome della via in cui risiedeva la famiglia Guidi. Sotto il profilo cronologico, l’apertura dei libretti è di qualche mese successiva all’ingresso di Marziano Guidi nel consiglio di amministrazione e nel capitale sociale della Euro Commercial Bank. La banca era stata costituita il 16.2.2000 con la denominazione “Eurocredit Bank”. Il 25.1.2001 Marziano Guidi entra a far parte del consiglio di amministrazione della banca, che annovera tra i sindaci il Dott. Enzo Zafferani. Il 15.2.2001 Marziano Guidi diventa socio della Euro Commercial Bank partecipando al capitale sociale tramite la “Fondazione Guidi”. Il successivo 5.4.2001 la banca diventa operativa, a seguito del rilascio della licenza di esercizio.

Socia di maggioranza di Euro Commercial Bank è sempre stata la famiglia Gerani (

), che era anche socia di Grandidea, ossia la società che, come già riferito, aveva Lucia Guidi quale amministratrice unica. Nel giugno 2013, Grandidea è stata incorporata nella SANIM s.p.a. unitamente ad una altra società della famiglia Gerani (Fimar s.p.a.). Proprio Sanim s.a. e Fimar s.a. erano state le società per conto delle quali Yvette Merlini, moglie di Enzo Zafferani, nel gennaio 1996, aveva costituito la società Fincompany.

Yvette Merlini, inoltre, nel 2013, è subentrata a Lucia Guidi, quale amministratrice unica di Grandidea. In coincidenza con l’incorporazione di Grandidea in SANIM, le azioni della Grandidea, detenute da Sirefid Fiduciaria s.p.a. sono state retrocesse a Silvano Gerani (5%) che, a sua volta, le ha donate al figlio Paolo. Il pacchetto di maggioranza (95%), invece, è stato trasferito da Intesa San Paolo Trust Company s.p.a. a Fides s.r.l. di Ancona, ossia la società fiduciaria che detiene il pacchetto di maggioranza di Euro Commercial Bank. Nel 2014 le azioni di SANIM (95%) vengono retrocesse da Fides s.r.l. a Silvano Gerani, quale presidente del consiglio di amministrazione della Nuova Moda Immobiliare s.p.a. di San Giovanni in Marignano.

I riferimenti che precedono rendono chiaro che le dazioni di danaro a favore di Gabriele Gatti, realizzate attraverso il libretto “Giovanni”, derivano da fondi messi a disposizione dalla famiglia Gerani e procacciati all’allora Segretario di Stato agli Affari Esteri attraverso la servizievole mediazione di Enzo Zafferani e di Marziano Guidi.

Gli accrediti, come già riferito, vennero corrisposti all’inizio dell’operatività dell’Euro Commercial Bank. In altri termini, i fondi vennero immessi dalla famiglia Gerani (che controllava Grandidea e ECB) in funzione della licenza bancaria concessa con delibera del Congresso di Stato del 24.1.2000 e licenza rilasciata il 5.4.2001. (…)

/ms