San Marino. Arresto Gatti. I Libretti “07 maggio 2001”, “Novantuno” e “Santo”. Citata la Cartiera Ciacci, Ambrogio Rossini e Giuseppe Roberti

Schermata 2015-10-21 alle 02.00.58Il Libretto “07 maggio 2001”Sul conto corrente n. 01/03/00243, intestato a Gabriele Gatti, acceso in data 9.4.2002 presso la Banca Agricola Commerciale, sopra richiamato, sono stati versati, sempre contestualmente all’accensione, contanti pari a 260.024,91 euro derivanti dell’estinzione del libretto denominato “07 maggio 2001” (n.01/04/10/97354) acceso presso Cassa di Risparmio.

Il libretto “07 maggio 2001” era stato acceso il 7.5.2001 mediante versamento in contanti di 500.000.000 di lire di cui all’assegno tratto su conto corrente intestato alla Cartiera Ciacci s.a. L’operazione venne eseguita da un dirigente della Cartiera Ciacci (), espressamente autorizzato da Ambrogio Rossini (), quale procuratore della Cartiera Ciacci.

L’operazione bancaria è stata compiuta poco prima che fosse adottata la delibera del Congresso di Stato n. 7 del 27.8.2001 relativa alla «realizzazione centro uffici e destinazione sede al tribunale commissariale civile e penale», con la quale è stata stipulata una convenzione con Rossini Ambrogio (valore dell’operazione immobiliare 26.250.000.000 di Lire), di cui si è riferito nei paragrafi precedenti.

Il libretto “Novantuno” Il libretto n. 7494/3 venne aperto presso il Credito Industriale Sammarinese il 31.1.1991 dall’Avv. Marino Nicolini ed estinto in data 15.11.2007 da Gabriele Gatti. Sul libretto furono versati 718.290,69 euro (al netto degli interressi maturati e del provento degli investimenti eseguiti).

Il libretto “Santo” – Fra le varie operazioni di versamento di contante sul libretto “Novantuno”, in data 7.4.1999 è stato disposto un bonifico di 297.862.707 Lire, i cui fondi provenivano dall’estinzione del libretto denominato “Santo” (n. 70153/7).

Il libretto “Santo” era stato acceso il 13.6.1996 da Giovanna Martelli (), madre di Roberti Giuseppe, con un versamento di 100.000 lire. Il giorno successivo (14.6.1996) Roberti Giuseppe ha effettuato un versamento di contante, pari a 300.000.000 di lire.

Successivamente al versamento eseguito da Roberti le somme venivano utilizzate mediante investimenti mobiliari e prelievi in contante fino all’estinzione.