Tra gli ultimi episodi contestati a Gatti nel 2015 proprio la falsificazione di prove false a discredito dei magistrati che stavano indagando sul suo conto nella maxi inchiesta conosciuta come la Tangentopoli del Titano e partita dal “conto Mazzini”. Vi sarebbero infatti depositate in tribunale alcune registrazioni, una ricevuta dai magistrati in forma anonima ma vagliata e ritenuta attendibile, in cui si parla di come gettare discredito su magistrati e indagine, e costruire prove. (…)
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