Ecco per dovere di informazione verso i lettori di Giornale.sm la cronistoria del decorso della malattia che ha portato ieri al ricovero della Baruca presso il nosocomio sammarinese.
30 LUGLIO. Visita del medico assegnato al carcere, Dott.ssa Beccari, compiuto prelievo di sangue il giorno seguente, prescrive visite e segnala il grave rischio di postumi in assenza di terapia.
31 LUGLIO. La Baruca viene convinta ad andare in ospedale. E’ l’avvocato Annetta che la convince perché insiste molto. E’ l’Avv.Campagna che assiste agli esami.
01 AGOSTO. Nuova visita della Dott.ssa Beccari. Iniziano i primi dissidi tra quest’ultima e la Baruca. la Dott.ssa Beccari va in ferie (confermato al 7 agosto e desumibile da provvedimento del 9 agosto).
05 AGOSTO. L’Avv. Campagna a colloquio con la Baruca. Rileva il fatto che è in preda a fortissimo dolori. Dissidi fortissimi con il medico che sostituisce la Beccari. La Baruca da incarico ad un medico italiano di assisterla.
06 AGOSTO. Disponibilità da parte di una specialista di medicina del dolore non sammarinese, come aveva chiesto la Baruca, come medico di fiducia.
07 AGOSTO. L’Avv. Campagna si reca in Direzione medicina di base per chiedere le analisi del sangue della Baruca che dovrebbero risalire al primo di agosto. Sorprendentemente le analisi del sangue non si trovano sul computer, cioè nel sistema ci sono i referti delle varie visite ma non le analisi. Viene contattata la Dott.ssa Beccari che risponde, anche se è in ferie. La stessa spiega che sono state richieste in anonimo e che i risultati si trovano presso la cassetta postale del suo ufficio. Sempre nello stesso giorno l’Avv. Campagna si presenta in Tribunale per richiedere al Commissario della Legge Dott. Morsiani la scarcerazione per motivi di salute. Sempre nello stesso giorno viene rigettata la richiesta del medico italiano in quanto estraneo all’ISS.
08 AGOSTO. L’Avv. Campagna insiste per la definizione del medico italiano con un’altra istanza. Nella stessa lamenta la mancata disponibilità delle analisi del sangue . Chiede altresì che un medico sotto la sua responsabilità certifichi la compatibilità della Baruca con lo stato di custodia cautelare e detenzione in carcere vedendo le condizioni di salute in cui la stessa versa. La Baruca non muove la gamba destra e fa fatica a deambulare. Ha un gravissimo dolore diffuso. La Dott.ssa Loredana Stefanelli, sammarinese che ha sostituito la Dott.ssa Beccari, rassicura sulla analisi.
09 AGOSTO. Alle ore 17,20 il medico assegnato al carcere richiede accertamenti urgenti in ospedale per Biljana Baruca. Il Giudice Morsiani (?) accoglie la richiesta. Gli avvocati della difesa ricevono notifica alle 21.30.
10 AGOSTO. L’Avv. Campagna avanza istanza di scarcerazione alle autorità giudiziarie per i domiciliari. Lo stesso sentito il carde ed il magistrato chiede di lasciar lavorare serenamente i medici ed accertare la situazione. Ora la Baruca si trova adeguatamente assistita in Ospedale.
nb. Continueremo a pubblicare giorno per giorno l’evolversi della situazione della Baruca in merito alle sue condizioni di salute.