Il ricorso presentato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dal collegio difensivo di Claudio Podeschi ha ricevuto un primo vaglio di ammissibilità. Lo riferisce l’avvocato Stefano Pagliai.
Il ricorso a Strasburgo riguarda la mancanza di un giudice terzo, analogo al Gip in Italia, in merito alle istanze di scarcerazione, ma anche l’assenza di un termine massimo per la custodia cautelare e per l’interrogatorio di garanzia.
Intanto il giudice d’appello Lanfranco Ferroni ha accolto la richiesta di dissecretazione dei fascicoli inerento Claudio Podeschi e Biljana Baruca.
La difesa dell’ex segretario di stato ha inoltre già ricevuto un primo vaglio di ammissibilità anche dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti al quale e’ stato presentato un ricorso in merito alle condizioni di detenzione nel carcere dei Cappuccini. L’avvocato Pagliai prennuncia a breve una nuova istanza di scarcerazione e riferisce che Podeschi “è combattivo e convinto della sua innocenza. Legge tutti i giorni i giornali compresa l’immancabile Gazzetta dello Sport”.
