Arrestato questa notte un giovane, di cui daremo le generalità, in Piazzale Calcigni (Piazzale degli autobus) verso le 3-3,30.
Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato gli agenti di pubblica sicurezza a compiere questo atto ”importante”. Abbiamo chiesto, per mail, alla Gendarmeria delucidazioni ma ancora non ci hanno risposto.
In mattinata forniremo ai lettori altri dettagli su questo arresto avvenuto questa notte in Città.
/ms
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AGGIORNAMENTO
Questa notte durante le operazioni di prevenzione abusi alcolici da parte degli automobilisti sammarinesi, una pattuglia della Gendarmeria era a presidiare la zona di Città. Durante i controlli, all’alt della pattuglia, un giovane ragazzo sammarinese, a bordo di un’autovettura con targa del Titano, non si è fermato allo stop da parte degli agenti. Ne è scaturito un piccolo inseguimento conclusosi in Piazzale Calcigni. Il giovane sammarinese in evidente stato confusionale dovuto, probabilmente, all’assunzione di alcool ha dato in escandescenza, senza però aggredire i gendarmi, e per questo è stato ammanettato. E’ stato poi portato in ospedale per i controlli di rito ed infine, una volta tranquillizzatosi, lasciato a piede libero.
COMUNICATO GENDARMERIA
# Ritiro di patente di guida, conseguentemente allo stato di alterazione psico-fisica.
Questa notte, durante controlli stradali eseguiti nei confronti di utenti, una pattuglia “Lince” della Gendarmeria ha proceduto al ritiro di una patente di guida nei confronti di un sammarinese residente. Il soggetto si trovava in uno stato di alterazione psico-fisica, confermato da elementi obiettivi rilevati al momento del controllo. Durante l’attivita’ citata, l’uomo non ha inteso essere sottoposto all’alcol test o essere accompagnato al pronto soccorso per le analisi specifiche. La condizione alterata e la volonta’ di rimettersi alla guida della propria auto, hanno obbligato i militari a imporsi nei confronti del soggetto, cosi’ da farlo desistere dal suo intento pur rendendosi necessario far scattare le manette ai suoi polsi. L’intervento ha immediatamente tranquillizzato l’utente, che dopo essere stato accompagnato in Ufficio, e’ stato consegnato ai propri famigliari. Verra’ attivata la procedura circa la segnalazione all’Autorita’ Giudiziaria.