San Marino. Arresto Stolfi. Per la Magistratura abbondanza di nomine diplomatiche solo per corruzione

STOLFIL’inchiesta che ha portato all’arresto di Fiorenzo Stolfi punta il dito contro l’organizzazione fortemente dedita alla corruzione, a partire dalle nomine diplomatiche fino al voto. All’interrogatorio fissato mercoledì intanto, l’ex segretario di Stato non ha risposto, chiedendo un rinvio per poter organizzare la difesa col suo nuovo difensore.

Ingerenza nelle istituzionicondizionamenti per perseguire interessi propri e di terzi. E’ un quadro desolante, quello dipinto dagli inquirenti, che così spiegano la sovrabbondanza di incarichi diplomatici conferiti senza apparente giustificazione, e funzionali solo a dare copertura a chi avrebbe potuto garantire fondi illeciti all’organizzazione. Vari diplomatici erano addirittura accomunati da traversie giudiziarie, e dubbi li sollevarono anche i Paesi accreditanti. Il Brunei si sorprese che San Marino fosse rappresentato dal greco Kallakis anziché da un diplomatico sammarinese. La Federazione Russa fece notare che per nominare Sarkissian ministro dell’ambasciata di San Marino, fosse prima necessario aprirne una. Horace Ngan, diplomatico suggerito da Claudio Podeschi, risultò privo di recapitiRestis, per accreditarsi in Polonia, non aveva dichiarato le attività economiche svolte proprio in quel Paese, e per valorizzare le sue potenzialità, disse che “i polacchi amano viaggiare e promuoveremo San Marino come destinazione”. (…) San Marino Rtv