Come annunciato nei giorni scorsi sono arrivati ieri i primi rimborsi Igr per il periodo d’imposta 2013.
Ma tra coloro che li hanno ricevuti in diversi hanno avuto un’amara sorpresa: l’importo erogato e? stato piu? basso di quanto dovuto.
Il motivo?
Questi contribuenti avevano anche cartelle esattoriali scadute e pertanto gli sono state scalate dal rimborso.
Ad essere in questa situazione sono stati circa 280 contribuenti, soggetti all’articolo 42 della legge n. 150 del 2012, la Finanziaria 2013, che prevede che “il Dipartimento Tesoreria, su richiesta del Dipartimento Esattoria, corrisponde direttamente all’Esattore le somme a credito dei contribuenti inadempienti, gia? liquidate dallo Stato e dagli Enti del Settore Pubblico Allargato a mezzo di ordinativo di pagamento, fino alla concorrenza del debito relativo all’iscrizione a ruolo maggiorato degli interessi, delle sanzioni e delle spese previste dalla legge, alla data della richiesta; il Dipartimento Tesoreria corrisponde altresi? al contribuente l’eventuale residuo del credito al netto delle somme versate all’Esattore”.
Il caso ha creato malumore anche sui social network, soprattutto perche? tra i 280 c’e? anche chi si e? vista detrarre una multa vecchia di anni proveniente dall’Italia.
Ma, come dicevano i latini, “dura lex sed lex”, ovvero la legge e? dura ma e? la legge.
E per questo il dipartimento di Esattoria di Banca Centrale che si occupa di riscossione dei tributi, contributi, sanzioni degli enti della pubblica amministrazione allargata non ha potuto fare altro che applicarla.
Davide Giardi, La Tribuna
