Abbiamo finito le parole per descrivere un governo che pure da morto continua a far danni facendo rasentare il ridicolo al Paese che sempre più somiglia ad una nave che abbia spiegate tutte le vele nell’uragano. Così lunedì scorso un Segretario di Sato che avrebbe benissimo potuto tenere le proprie esternazioni per sé, ha invece colto l’occasione dell’Amazzonia che brucia per ritagliarsi una vetrina ed ergersi in cattedra con una patetica lezioncina. Uno spettacolo reso ancor più penoso dal comunicato diffuso con tempistica perfetta da un altro Segretario che ha fatto sapere che altri alberi verranno abbattuti in via Paolo III. I primi a sentire odore di bruciato sono stati i sammarinesi che hanno inondato i social di commenti. “Con la coerenza che li contraddistingue, la Segreteria al Territorio comunica l’abbattimento di alberi meravigliosi nel giardino delle ex Condotte di Via Paolo III accanto al messaggio di solidarietà per l’Amazzonia della Segreteria Esteri. Possiamo solo dire: FERMIAMOLI prima che sia troppo tardi”! E c’è anche chi ha trovato che il mix delle due comunicazioni governative abbia confermato un’altra teoria di Einstein: “L’universo forse non è infinito, la stupidità sì”. In effetti piuttosto che accorgersi della mala parata e fare un passo indietro c’è stato anche chi ha continuato nella logica di costruire podi su cui salire. Lo ha fatto il consigliere di RF Mattia Ronchi che in un comunicato tra le altre cose ha scritto:
“Tanta l’indignazione di questi giorni riguardo gli effetti del cambiamento climatico, che si stanno manifestando con l’aumento delle temperature, dei gas serra, desertificazione, scioglimento dei ghiacciai e da ultimo incendi sempre più frequenti, come quelli devastanti in corso in Amazzonia. A tal proposito il Segretario Generale dell’ONU Guterres ha chiesto ai governi un impegno concreto contro inquinamento e gas serra. E noi? San Marino ha già fatto passi in avanti nei confronti degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG’s) contenuti nell’agenda 2030 approvata dall’ONU (che contempli l’abbattimento degli alberi? Ndr). La sensibilità sul tema sia della politica che della cittadinanza è alta, tanto che nell’ultima seduta del Consiglio è stata approvata l’istanza d’Arengo che chiedeva la partecipazione della società civile al gruppo di lavoro governativo per l’attuazione degli SDG’s. Inoltre San Marino vuole diventare il primo Stato al mondo a raggiungerli tutti, come dichiarato all’evento Seeds&Chips, dedicato all’innovazione e alla sostenibilità. San Marino ha pertanto lanciato la campagna “Becoming San Marino”, che servirà da contenitore, come piattaforma per raccogliere tutti i risultati già raggiunti e quelli futuri. Tra le cose già fatte: EWAY: progetto sulla mobilità sostenibile
– San Marino Bio: per una produzione responsabile
– PRG – San Marino 2030
– Plastic free e prossima installazione di fontanelle dell’acqua nelle scuole
– Protocollo di intesa da poco firmato per utilizzare la tecnologia blockchain per
l’incentivazione di comportamenti ecologicamente sostenibili da parte dei cittadini.
Questa è una scelta di grande lungimiranza, perché ricalibrare il modello di sviluppo secondo tali obiettivi, infatti, oltre che salvaguardare il pianeta, può tradursi anche in una grande opportunità di crescita economica.
Tanto ancora però dobbiamo fare, continuiamo quindi su questa strada virtuosa per il bene nostro e del pianeta”. Parole vuote che fanno rabbrividire specie quando si afferma di voler proseguire per la strada tracciata. E’ fortuna che tutti tranne (forse) coloro che si ostinano a raccontare una realtà purtroppo inesistente, abbiano capito che il re è nudo. Lapidario il commento dell’associazione Porta del Paese che in un post ha scritto: “C’è un ragioniere che sia più bravo di noi a fare i conti? Quanti alberi tagliati e quanti milioni di euro spesi per: Rotonda di murata
Vialetto cieco e deserto di via Paolo Terzo
Nuova reggia per il Turismo. A occhio diremmo 900.000 + 860.000= 1.760.000€ (unmilionesettecentosesantamila€) +
14 + 21 + 6 + 3 = 44 alberi ottuogenari nel raggio di 2 km in città. E questo è solo il preventivo”!!
