San Marino. Arzilli al Resto del Carlino: ”Sono orgoglioso di dire che abbiamo costituito la San Marino International Airport”, ma non dice che non pagherà le tasse

Aeronautica -Morini/ArzilliLa gestione delle aree in cui intendete sviluppare i voli privati e il traffico cargo, a chi sarà affidata?

«Abbiamo recentemente costituito una società, una Spa, che provvederà alla gestione».

Si può dire come si chiama?

«Certo: San Marino International Airports e il presidente, sono orgoglioso di dirlo, sarà il dottor Gerardo Pelosi, ex direttore generale del trasporto aereo in Italia. E’ andato da poco in pensione ed ha accettato questo incarico. Una persona di grande competenza. E adesso speriamo che finalmente questo aeroporto così importanti anche per la nostra economia riparta». (…) Il Resto del Carlino

——-

Ma la cosa che Arzilli non ha detto alla giornalista del Resto del Carlino è che la Società San Marino Airport Spa di cui è tanto orgoglioso non pagherà le tasse a San Marino, infatti dalla legge n.174 del 20 Dicembre 2013 tra le pieghe della legge di ‘‘Bilancio di previsione dello stato e degli enti pubblici per l’esercizio finanziario 2014 e bilanci pluriennali 2014/16” all’articolo n.59 si legge: ”Sul capitolo 1-4-2306 ‘‘Iniziative relative alla gestione e promozione del trasporto aereo e navale dei trasporti stradali e varie” è previsto uno stanziamento, per l’esercizio 2015 di 120.000 euro. I fondi stanziati sul predetto capitolo sono destinati-quale contributo della Stato alla San Marino International Airport, in breve detto SMIA Spa. . Considerato che le azioni della Società SMIA Spa sono totalmente della Ecc.ma Camera della Repubblica di San Marino e che in ogni caso la partecipazione della Ecc.ma Camera non potrà essere inferiore al 52% del capitale sociale, la società opera in regime di esenzione fiscale relativamente all’Imposta Generale dei Redditi e non è soggetta al pagamento della tassa di licenza e della tassa sui provvedimenti societari fino a quando la società è partecipata interamente dalla Ecc.ma Camera.

Quindi fateci capire lo Stato investe un milione di euro per partecipare alla gestione della società aeroportuale che poi fallisce, 120.000 euro a fondo perduto solo per il 2015 e forse non sarà l’ultimo per la SMAI e non paga nemmeno le tasse sugli utili, la tassa di licenza e quella sui provvedimenti societari. Quindi alla fine, dato che il Direttore è italiano – si legge nell’altra intervista – che convenienza ha San Marino? Ai lettori la risposta