Riceviamo e pubblichiamo
Illustrissimi membri della Commissione consiliare permanente IV^ (igiene e sanità, previdenza e sicurezza sociale, politiche sociali, sport; territorio, ambiente e agricoltura):
Arcangeloni Gloria, Berti Maria Luisa, Biordi Francesco, Ciacci Matteo, Ciavatta Manuel, Civerchia Francesca, Farinelli Miriam, Santi Emanuele, Selva Aida Maria Adele, Selva Vladimiro, Simoncini Giacomo, Tamagnini Filippo, Tonnini Adele, Troina Gaetano, Venturini Gian Carlo, Zafferani Andrea, Zafferani Grazia, Zanotti Guerrino
a partire da oggi e così per i prossimi giorni avrete l’arduo compito di licenziare il progetto di legge sull’interruzione volontaria di gravidanza che diventerà legge nei prossimi mesi.
L’Associazione Uno di Noi vuole rivolgervi un ultimo accorato appello affinché possiate svolgere il vostro ruolo istituzionale in scienza e coscienza, scevri da qualunque ideologia o calcolo politico, consapevoli che dal vostro operato legislativo, da quello che voterete o non voterete, da quello che chiederete o eviterete di chiedere, dipenderanno le possibilità di nascere dei nostri più piccoli e indifesi concittadini e le scelte irreversibili di vita delle donne che li portano in grembo, con impatti profondi anche sulle loro famiglie e, più in generale, sull’intera nostra società.
Certo, anche oggi le nostre concittadine, pur in assenza di questa legge, possono benissimo sottoporsi all’IVG all’estero rivolgendosi a strutture a poche decine di chilometri da San Marino e verosimilmente continueranno a farlo anche dopo che San Marino si sarà dotato di questa legge, quindi continuando a sottoporsi alla legge italiana, e ciò per ovvi motivi di riservatezza (difficilmente una donna, pur potendolo fare, preferirà abortire a “a due passi da casa”).
Ciò non di meno, noi riteniamo che questa legge sarà comunque un provvedimento fondamentale ed epocale per San Marino, perchè rivelatore più di ogni altro di quanto questa Antica Repubblica, pur rispettosa della volontà popolare espressa nel referendum, sia ancora fieramente portatrice dei suoi valori fondativi ed identitari e della sua sovranità rispetto all’appiattimento sulle prassi limitrofe.
Questa legge che voi vi apprestate a varare sarà la misura di quanto San Marino abbia autenticamente a cuore la tutela della vita, della natalità, della famiglia, dell’inclusione sociale, del diritto effettivo della donna a poter essere madre, quando lo vuole, o, in caso contrario, a poter affidare il figlio alla nascita a persone intenzionate a crescerlo con amore, invece di sopprimerlo in grembo.
Confidiamo che saprete svolgere al meglio questo mandato, raccogliendo anche i contributi costruttivi del popolo per la vita che, a San Marino come nel resto del mondo, sta crescendo in consapevolezza di sé ed anche quest’anno, proprio all’indomani dell’avvio della seduta della Commissione, si radunerà in un momento conviviale di confronto al Parco Laiala di Serravalle.
Vi aspettiamo numerosi sabato 23 luglio a partire dalle ore 18.00. Facciamo che la vita resti una festa.