San Marino. Asset Banca: ri-controreplica all’articolo di Enrico Lazzari…di Barbara Tabarrini

Parlare di emotività in economia è un vecchio trucco.  La sottoscritta rappresenta, come da delibera assembleare, più di 80 azionisti che mi hanno nominato all’unanimità dei presenti. Rappresento la loro voce, i loro pensieri e le loro legittime aspettative con tanto di responsabilità verso il mandato. Ho scritto in passato che i sentimenti aiutano spesso a ragionare e mostrare la grinta tecnica necessaria, senza perdere di vista l’obbiettivo. 

Do atto al giornalista di avere correttamente precisato che la vicenda è addebitabile all’azione perpetrata dalla vecchia governance della Banca Centrale, che Asset Banca è stata illegittimamente commissariata e poi liquidata e che gli azionisti (e non solo), depredati del loro investimento, hanno subito un danno che deve essere risarcito. 

La questione, quindi, consiste nella quantificazione del danno e, di conseguenza, del risarcimento a carico della Banca Centrale.

Un accordo deve avere ad oggetto non, direttamente, a quanto ammontava il valore di Asset Banca prima del commissariamento, ma a quale metodo o procedura fare ricorso per ottenerne un risultato formalmente e sostanzialmente inattaccabile.

Ma come può essere che Asset Banca, addirittura, condivida le spese del giudizio, dopo le illegittimità conclamate? Quattro anni fa si sarebbe potuto già ricorrere, quantomeno, a un accertamento tecnico preventivo mediante un ricorso al Tribunale risparmiando tantissimi soldi e ora, in difetto di ciò, si prospetta un ulteriore differimento dei tempi di definizione della vertenza la cui necessità e convenienza (per tutti) è quanto meno discutibile. 

Un accenno al ruolo della politica. Qui non si tratta di un politico o un altro ma di ‘autonomia autoreferenziale di Banca Centrale’, la stessa concessa a suo tempo all’Istituto Centrale che oggi ritorna alla ribalta. Della serie le decisioni le prende Banca Centrale ma chi paga poi è lo Stato, in pratica i cittadini. Continuiamo pure nel solco delle responsabilità da evitare. E cadde anche un governo, in parte anche, se non soprattutto, per il caso Asset Banca. Un buon gestore è anche colui che deve evitare costi nettamente superiori in futuro rispetto a quelli di un accordo rapido. La storia, come allora, cristallizzerà ogni responsabilità personale.

 

Barbara Tabarrini rappresentante degli Azionisti

 

Enrico Lazzari aveva scritto:

San Marino. Questione Causa civile Asset Banca. La controreplica di Enrico Lazzari

  • Le proposte di Reggini Auto