”Sarebbe opportuno prima di disporre dei beni di Asset attendere i tempi necessari della giustizia e non solo. Sarà semplice poi parlare con gli azionisti per formalizzare quegli eventuali contratti in corso dei prestigiosi beni di Asset acquisiti e acquistati in sedici anni di duro lavoro, se non ritenuti strategici per future attività”.
Come ben tutti sanno il Tribunale di San Marino ha dichiarato illegittima in primo grado la liquidazione coatta amministrativa di Asset.
Banca, sentenza immediatamente esecutiva.
Questo significa che Asset non doveva essere chiusa, concetto rafforzato anche dall’annullanento dei commissariamenti precedenti, sempre con provvedimenti del Giudice.
Vengono spontanee alcune riflessioni. La prima è che i soci di Asset si sentiranno, come si sentono, defraudati dei loro risparmi e faranno di tutto per salvaguardare i loro investimenti.
Di conseguenza la cessione di tutte le attività e passività fatta dai commissari liquidatori a Cassa di Risparmio, immobili compresi, sarà materia di attenzione degli avvocati di Asset per ripristinare e tutelare il patrimonio.
La seconda riflessione è che la proprietà privata va tutelata in tutte le sue forme affinché nuovi investitori possano tornare ad investire in Repubblica.
La terza è che sarebbe opportuno prima di disporre dei beni di Asset attendere i tempi necessari della giustizia e non solo. Sarà semplice poi parlare con gli azionisti per formalizzare quegli eventuali contratti in corso dei prestigiosi beni di Asset acquisiti e acquistati in sedici
anni di duro lavoro, se non ritenuti strategici per future attività.
Stefano Ercolani