Cecchetti: “I soci di Asset volevano ricapitalizzare, nessuno li ha ricevuti. Ai soci di banca Cis sembra sia stato chiesto di ricapitalizzare, loro hanno detto no, se ne sono lavati le mani”
Subito dopo lo ‘scarno’ intervento del segretario Guidi è stato il consigliere del Pdcs Pasquale Valentini a proporre una riflessione sul decreto salva Cis. “Lei Segretario Guidi ha detto che il decreto serve a scongiurare lo scenario peggiore della liquidazione coatta ammini- strativa di banca Cis. Almeno bisognava dire per onestà intellettuale che quando si è proceduto con la liquidazione di un altro istituto non si è tenuto minimamente conto di questo. E’ dunque sacrosanto che il segretario Guidi dica quel che ha detto ma sono parole smentite da come si è agito su un altro istituto dove addirittura di fronte al Tribunale che diceva che non c’erano elementi per il commissariamento si è caldeggiata la Lca. Per riflettere sul futuro, è chiaro che si deve trovare una soluzione, in passato venivano cercate assieme in uno scenario definito e condiviso. Quindi viene chiesta una proroga del blocco dei pagamenti ma non si dice qual è la direzione e cosa è stato fatto in questi mesi. Per giustificare la chiusura di Asset siete venuti in Consiglio a raccontare ciò che in Consiglio non si poteva dire, qui invece non sappiamo nulla, c’è addirittura chi attribuisce il commissariamento a colpe di Bcsm e del Tribunale”.
In moltissimi hanno chiesto in aula di poter sapere con esattezza come stanno le cose: “Vogliamo dire la verità su Asset? – ha domandato il consigliere indipendente Giovanna Cecchetti – Prima del commissariamento aveva l’indice di liquidità più alto, è stata svuotata. I soci volevano ricapitalizzare, nessuno li ha ricevuti. Vogliamo ribadire che su Asset hanno giocato altri interessi? Avete chiuso la banca senza pensare alle conseguenze. Oggi ci troviamo di fronte a uno scenario in cui viene chiesto di prolungare il blocco dei pagamenti senza che nulla sia esplicitato sulla direzione che verrà presa: stiamo allungando l’agonia? I nomi della proprietà sono nomi pesanti che fanno il bello e il cattivo tempo, che non si fanno scrupoli a usare le nostre istituzioni per rubare il nostro futuro. E ora emerge anche che è lo Stato a dover salvare la banca perché i proprietari non sono intenzionati a ricapitalizzare, se ne lavano le mani”.
Una riflessione che ha fatto propria anche il consigliere del Psd Iro Belluzzi: “In Tribunale si legge che la legge è uguale per tutti. Anche in parlamento si dovrebbe avere un atteggiamento equanime nei confronti di tutte le persone fisiche e giuridiche. Cosa che per Asset non è avvenuta. Il governo si è prodigato perché la banca saltasse, da lì è partita una slavina che ha travolto il Paese”.
RepubblicaSM